Una donna di 56enne, di Bari, avrebbe prestato denaro a varie famiglie bisognose, pretendendo interessi che arrivavano ad oltre il 300 per cento su base annua. La polizia l’ha arrestata in flagranza per usura aggravata e continuata.
Gli agenti si sono appostati davanti ad un bar, all’interno del quale la presunta usuraia aveva fissato un appuntamento per ricevere parte della somma pretesa come restituzione per un prestito di 3mila euro, concesso a luglio dell’anno scorso ad un’anziana signora. La cifra pretesa per la restituzione era lievitata a 9 mila euro, da consegnare entro il prossimo venerdì.
Nel bar è stata effettuata un’intercettazione ambientale d’urgenza, che ha consentito agli investigatori di monitorare l’incontro e il passaggio del denaro. A quel punto, la donna è stata bloccata e perquisita. A casa, poi, i poliziotti hanno trovato e sequestrato documentazione contabile relativa a presumibili prestiti usurari e alcune migliaia di euro di denaro contante, oltre a numerose carte di debito e di credito, comprese carte acquisti per reddito di cittadinanza, intestate a terzi, probabilmente trattenute a garanzia dei prestiti.
Morgan vs Bugo. L'ennesimo round, anche se combattuto solo da uno dei contendenti... A tornare…
Il nuovo album pubblicato mentre è recluso ai domiciliari. Baby Gang alimenta la nuova moda…
La risposta di Geppi Cucciari alla puntata di Porta a Porta che affrontava l’aborto con…
Piano di rilancio turistico post-Covid, ammanco di 10 milioni.
"Mussolini è uno statista". Roberto Vannacci si presenta così dopo l'ufficialità della sua candidatura alle…
Questa Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Stazione di Catania…