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“Botteghe storiche”: sono cinque le attività di Sezze inserite nell’albo della Regione Lazio

L’annuncio dell’inserimento delle cinque attività, oltre che degli eventi Sagra del Carciofo e le Fiere di Maggio ed Ottobre, nell’elenco delle attività storiche della regione, è stato fatto dall’assessore Fernandez

Pubblicato il 29 Aprile, 2024

Arrivano delle notizie decisamente buone per alcune delle attività commerciali più antiche del comune di Sezze. Infatti, dopo l’inserimento della 𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐜𝐢𝐨𝐟𝐨, della 𝐅𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐝’𝐎𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 e della 𝐅𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐫𝐨𝐜𝐞, nominate nell’elenco delle fiere e mercati storici, la storicità di 5 attività appartenenti a commercianti della città di Sezze è stata riconosciuta dal Comune e dalla Regione Lazio. Si tratta di: Antonio Forcina – BAR BISTROT “Cingolotto”; Cesarina di Capua – BAR BUZZICHETTO, Panificio Monescalchi Eugenio Monescalchi, La gioielleria di Vincenzo Di Lenola e il negozio di ANNA LOMBARDI a Via San Carlo.

“Ero sicura che saremo arrivati al traguardo. Un risultato eccellente per le nostre aziende, fiere e mercati, che finalmente verranno valorizzati per mettere in risalto la storia e le tradizioni del commercio setino”. Queste le parole di Lola Fernandez, assessore alle Attività Produttive del comune di Sezze, che poi ha voluto sottolineare il fondamentale lavoro svolto da alcune figure comunali e non, ringraziando in modo particolare: “Vittorio Del Duca, per il suo immenso supporto nella redazione delle relazioni storiche che ci hanno permesso di accreditare la Sagra e le 2 fiere. La Confcommercio Lazio Sud per essere stata sempre vicina nell’animare le aziende a partecipare all’avviso pubblico del Comune, che ha permesso poi di configurare l’elenco comunale e regionale. Tutto il SUAP del Comune di Sezze, e in particolare Salvatore Molinari, per la sua instancabile dedicazione al procedimento di accreditamento che ha permesso di raggiungere questo risultato. Il SUAP ha anche supportato le aziende nella preparazione della pratica da presentare all’amministrazione”.

Un vero lavoro di squadra, che ha portato i frutti sperati. “Ora non ci fermiamo – ha concluso l’assessore – andiamo avanti per accreditare nuove botteghe nel 2024 e per aiutare quelle già incluse nell’elenco a ottenere i finanziamenti che prossimamente pubblicherà la Regione Lazio con un avviso. Questi finanziamenti permetteranno alle nostre botteghe di riqualificarsi, di innovare, diventando così più competitive”.

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