Cancellate le feste patronali e le sagre anche l’intero settore degli spettacoli pirotecnici è in ginocchio. E non solo quello. Tutto l’indotto. Ai tempi del Covid e per ora anche post Covid l’estate dei fuochi è praticamente saltata.
Anche se ora, in piena fase 3, si spera di riprendere. Ed in attesa di sviluppi positivi l’intero comparto, che si ritrova senza un mercato ed in grande sofferenza, chiede l’intervento del governo: giovedì prossimo, il 25 giugno alle 15, manifesterà a Roma, davanti al Parlamento, per chiedere che siano puntati i riflettori sulla crisi dell’intero che “in Italia garantisce lavoro a circa 10.000 persone impiegate in oltre duemila aziende tra fabbriche, distributori e negozi”. Si tratta spiegano i vertici di diverse associazioni, di un giro d’affari complessivo di circa 600 milioni di euro l’anno. E in gran parte, proprio nella regione Campania.
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