Case tolte alla mafia destinate a chi ha perso tutto causa Covid

Leggi l'articolo completo

Fino a qualche mese ci abitava un veronese 64enne che viveva di estorsione ed usura, a breve diventerà alloggio temporaneo per famiglie che hanno perso la casa a causa del Covid.

E’ questa la sorte dell’appartamento al civico 26 in piazza dei Caduti a Santa Lucia, tolto alla mafia e alla criminalità organizzata per ospitare famiglie che, senza colpa, si sono trovate da un giorno all’altro senza casa, vittime della crisi legata all’emergenza sanitaria. Il progetto è seguito da Fondazione Fevoss Santa Toscana, che ha ricevuto dal Comune la gestione dell’immobile.

L’iniziativa sposa infatti due priorità dell’amministrazione, la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, e fronteggiare l’emergenza abitativa delle fasce più deboli della popolazione. In particolare, l’attenzione è rivolta alle nuove povertà, a quelle persone che più di tutte sono state penalizzate dal Coronaviru, arrivando a perdere il lavoro e, in alcuni casi, anche la casa. Ora si tratta di trovare i destinatari dell’alloggio di 75 metri quadrati, che lo potranno abitare gratuitamente per qualche mese, il tempo necessario per trovare una nuova sistemazione o un lavoro.

Qui entra in campo l’associazione Avvocati Veronesi per le Esecuzioni, che avendo il polso della situazione è in grado di segnalare i casi meritevoli e più bisognosi. L’ultima parola spetterà all’Amministrazione, dopo un’attenta valutazione dei casi presentati. 

In città sono due gli appartamenti che il Comune ha di recente ricevuto dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati. Il secondo si trova in piazza Renato Simoni ed è già stato assegnato ai Servizi sociali che lo userà per progetti contro la violenza sulle donne. Ieri il sindaco si è recato in sopralluogo all’immobile in piazza dei Caduti, per verificare lo stato dell’appartamento e appellarsi quindi alla generosità dei veronesi per renderlo accogliente e dignitoso. Erano presenti l’assessore al Patrimonio e Anticorruzione, il presidente di Fondazione Fevoss Santa Toscana Alfredo Dal Corso con il vicepresidente Michele Romano e il presidente Av.Es. Francesco Ferrarese. 

“Questo progetto assume un valore particolare perché raggiunge insieme due obiettivi su cui l’Amministrazione è costantemente impegnata – ha detto il sindaco-. la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, un sistema che a Verona non deve esistere, e l’attenzione verso le persone bisognose, che non devono sentirsi sole. Sul fronte mafia il messaggio deve essere chiaro e forte, la nostra città alza un muro insormontabile e indistruttibile contro chi pensa di poter delinquere. Tanto più nel periodo post Covid, che purtroppo ha causato nuove povertà, terreno fertile per usurai ed estorsori. La pandemia, infatti, ci lascia in eredità un’emergenza economico-sociale che diventa prioritaria, perché vissuta da tanti veronesi che prima vivevano del loro lavoro e, nei mesi scorsi, non riuscivano nemmeno a fare la spesa. Continuiamo a lavorare per non lasciare indietro nessuno, con tutti i mezzi a disposizione – ha aggiunto il primo cittadino – Uno sforzo che viene ripagato da situazioni come questa, dove il risultato è frutto della sinergia tra enti e associazioni del territorio accomunati dalle stesse priorità. Manca poco per rendere abitabili ed accoglienti queste stanze, sono certo che ancora una volta i veronesi sapranno dimostrare la grande generosità che li contraddistingue”. 

Leggi l'articolo completo
Redazione Verona

Recent Posts

Si accascia e muore mentre passeggia al mare. La tragedia in provincia di Latina

Il drammatico malore oggi durante una passeggiata al mare a Sperlonga da parte di un…

3 ore ago

Travolta da un vettura mentre attraversa la strada, 60enne grave in Ospedale

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una donna travolta da una…

3 ore ago

Can Yaman stuzzica Francesca Chillemi: “Un figlio? Lo farò quando…”

Venerdì 3 maggio ripartirà la seconda stagione di "Viola come il mare" dopo il successo…

5 ore ago

Clamorosa indiscrezione dall’intelligence USA: “La morte di Navalny non è stata ordinata da Putin”

La morte di Navalny ha scosso la Russia, ma in generale l'Occidente e tutto il…

5 ore ago

Il curioso caso di “Baby Reindeer”: la vera stalker della serie tv diventa vittima di stalking

Su Netflix sta impazzando "Baby Reindeer", una serie tv che parla di una stalker e…

5 ore ago

Catania, arrestato pusher nella zona della Movida

Catania, quartiere “Centro”. Arrestato un pusher che riforniva la zona movida di piazza Currò

6 ore ago