Catania-Licata 4-1, Ferraro sul cinismo dei rossazzurri: “Se mettiamo testa e gambe giochiamo da Catania”

Dopo la convincente e cinica vittoria per 4-1 di questo pomeriggio al Massimino contro il Licata il mister del Catania, Giovanni Ferraro, nella conferenza stampa ha analizzato la prova dei suoi ragazzi, caparbi nell’indirizzare sin da subito la partita nei binari giusti dopo il buon avvio degli ospiti con due gol su palla inattiva e bravi a trovare le occasioni giuste per chiudere la gara nei minuti finali dopo che il gol di Saito aveva riacceso la speranza per la compagine del fiume Salso.

Alle nostre domande riguardanti proprio l’importanza del chiudere il match e del ritorno al gol dopo diverso tempo di Manuel Sarao l’allenatore rossazzurro ha risposto: “Penso che i gol fanno parte del calcio. Dopo essere andati sul 2-0 abbiamo preso gol su una costruzione nostra in fase difensiva su una palla persa. Ma come abbiamo preso gol e come li abbiamo fatti non cambia niente perché abbiamo lo spirito di ribattere qualsiasi risultato. Stiamo dimostrando che quando mettiamo la testa e le gambe il Catania gioca da Catania. Importante il gol di Sarao, importante quello di Giovinco, importante quello di Palermo, che era entrato dalla panchina ed è entrato benissimo. Penso che abbiamo un gruppo, abbiamo una squadra. L’importante per i calciatori è che quando vanno in campo esprimono i loro valori. Oggi hanno fatto bene tutti. Il Catania deve avere questo tipo di mentalità, senza guardare la classifica e nient’altro, e le risposte non vanno date con la bocca, ma in campo”.