Nei giorni scorsi, su delega della Procura Generale di Catania, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, unitamente ai colleghi delle Compagnie di Gravina di Catania, Giarre ed Acireale, hanno dato esecuzione a 14 ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della citata Procura Generale nell’ambito dell’operazione “Vicerè”.
I provvedimenti in particolare, divenuti definitivi per l’avvenuto pronunciamento della Corte di Cassazione, ha determinato la carcerazione dei condannati per l’espiazione della pena ancora residuale e così determinata:
L’attività investigativa, coordinata dalla D.D.A. etnea, era culminata nell’emissione della corposa ordinanza per l’esecuzione di misure cautelari da parte del GIP del locale Tribunale a carico di 109 indagati, eseguita nel febbraio del 2016 dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catania che si era occupato dell’attività d’indagine.
Gli indagati erano stati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione e traffico di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi ed altri reati.
Le indagini avevano in particolare evidenziato la duttile articolazione del clan mafioso, che aveva localmente suddiviso il territorio della provincia demandandone la singola “gestione” a gruppi colà radicati, aventi una propria autonomia decisionale seppur sempre sottoposti alle disposizioni dei vertici dell’organizzazione criminale per le questioni più “importanti”, ovverosia dai componenti della “storica” famiglia dei Laudani, in particolare per ciò che concerneva i rapporti con le altre organizzazioni criminali.
Gli arrestati sono stati associati alle carceri di Catania Bicocca, Augusta, Caltanissetta, Siracusa ed Agrigento.
Dopo la caduta di un palo dell'illuminazione pubblica avvenuta sabato scorso nelle vicinanze di Porta…
Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una vicenda che racconta la…
Enrico Mentana e Lilli Gruber sono due pesi massimi del giornalismo italiano, due pezzi da…
Un record per nulla invidiabile e del quale non andare certo fieri: una donna sulla…
Paola Ferrari la "bacchettatrice": dopo le critiche rivolte ai Ferragnez per l'uso dei figli finalizzato…
I casi di malasanità purtroppo non sono una novità e una diagnosi sbagliata può condannare…