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Champions: L’Inter sfiora l’impresa ad Anfield, ma passa il Liverpool (highlights)

Pubblicato il 9 Marzo, 2022

L’Inter vince a Liverpool per la prima volta nella sua storia, al terzo tentativo, ma il successo ad Anfield non basta per il passaggio del turno. La squadra di Inzaghi si impone 1-0, ma paga la sconfitta per 0-2 maturata a San Siro a febbraio.

In Inghilterra i nerazzurri partono bene, ma al 31′ rischiano di andare sotto per due volte, su due palle inattive: Matip prende in pieno la traversa di testa, Skriniar poi salva su Van Dijk. L’unica grande occasione del primo tempo dell’Inter è la punizione di Calhanoglu, con la grande parata di Alisson.

La ripresa inizia con un altro legno colpito dal Liverpool: è Salah che, dopo un salvataggio di Handanovic, colpisce il palo di sinistro con la porta quasi sguarnita. Al 62′ l’Inter va in vantaggio: Calhanoglu e Sanchez rifiniscono il recupero del pallone servendo Lautaro che di destro manda il pallone all’incrocio. Gol bellissimo e 0-1. Un minuto più tardi, però, l’Inter resta in 10: Sanchez prende il secondo giallo, con l’inevitabile rosso.

In inferiorità numerica l’Inter non riesce più a rendersi pericolosa. Il Liverpool colpisce un altro palo con Salah e nel finale è Vidal a salvare il risultato con un grande intervento su Diaz. Inter vittoriosa ma ai quarti di Champions va il Liverpool.

Per dare la dimensione della prova dell’Inter: il Liverpool non aveva mai perso nel 2022, non cadeva in casa da un anno, non soccombeva in Champions ad Anfield dal novembre 2020. LIVERPOOL-INTER 0-1: GLI HIGHLIGHTS

LIVERPOOL-INTER 0-1 (all’andata Inter-Liverpool 0-2)

LIVERPOOL (4-3-3): 1 Alisson; 66 Alexander-Arnold, 32 Matip, 4 Van Dijk, 26 Robertson; 17 Jones (8 Keita 65′), 3 Fabinho, 6 Thiago Alcantara (14 Henderson 65′); 11 Salah, 20 Diogo Jota (23 Diaz 84′), 10 Mané. A disposizione: 13 Adrian, 62 Kelleher, 7 Milner, 12 Gomez, 15 Oxlade-Chamberlain, 18 Minamino, 21 Tsimikas, 27 Origi, 67 Elliott. Allenatore: Jürgen Klopp.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij (33 D’Ambrosio 46′), 95 Bastoni; 2 Dumfries (36 Darmian 75′), 22 Vidal, 77 Brozovic (5 Gagliardini 75′), 20 Calhanoglu (8 Vecino 84′), 14 Perisic; 10 Lautaro (19 Correa 75′), 7 Sanchez. A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 9 Dzeko, 13 Ranocchia, 18 Gosens, 32 Dimarco, 88 Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.

Marcatori: 62′ Lautaro (I)
Ammoniti: Jota (L), Vidal (I), Robertson (L), Mané (L), Bastoni (I), Gagliardini (I)
Espulso: 63′ Sanchez (I) per doppia ammonizione
Recupero: 7′ – 5′

Arbitro: Antonio Matheu Lahoz (ESP).
Assistenti: Roberto del Palomar, Pau Cebrián Devís (ESP).
Quarto Uomo: Ricardo de Burgos (ESP).
VAR: Juan Martínez Munuera (ESP).
Assistente VAR: Guillermo Cuadra Fernández (ESP).

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