Pubblicato il 7 Marzo, 2024
E’ accusato di aver abusato di una collega; per questo è stato iscritto nel registro degli indagati per violenza sessuale. Non solo, è stato anche licenziato. Un uomo di 58 anni, impiegato presso una struttura sanitaria di Latina, è stato denunciato da una donna di 56 anni, che lavora come inserviente nella stessa azienda. I fatti risalirebbero a un anno fa circa.
La vittima ha raccontato ai carabinieri che l’uomo l’avrebbe costretta, spingendola, spintoni ad entrare in una stanza della struttura sanitaria, quindi avrebbe chiuso la porta; a questo punto l’avrebbe spogliata, anche se in parte, e palpeggiata prima di abbassarsi i pantaloni.
La stessa signora ha raccontato poi ai militati che l’indagato, circa un anno prima, avrebbe provato un approccio simile, senza però riuscire nell’intento.
Le indagini, affidate al sostituto procuratore Giorgia Orlando, si sono ora concluse; il giudice ha richiesto di emissione di un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla parte offesa.
L’uomo che, come detto, è stato licenziato, deve ora tenere una distanza di almeno 500 metri dalla sua vittima. Sentito per l’interrogatorio di garanzia, l’accusato di violenza sessuale, ha dichiarato di volersi avvalere della facoltà di non rispondere ed è rimasto in silenzio.
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