Pubblicato il 15 Marzo, 2022
Il Verona dovrà giocare la prossima partita interna con la curva Sud chiusa. Le motivazioni sono da attribuire ai soliti cori “insultanti di matrice territoriale e razziale” rivolti dai veronesi nei confronti dei napoletani.
In questi casi il giudice punisce la società con 10.000 euro di multa, ma allora perché una sanzione così pesante? Evidentemente a causa dello striscione-choc esposto dagli ultrà veronesi la sera prima del match. In realtà il giudice non nomina mai lo striscione. Non può farlo poiché, non essendo stato esposto allo stadio, non è di competenza della Giustizia Sportiva.
Evidentemente, per punire in maniera trasversale i tifosi veronesi e placare l’opinione pubblica, il giudice ha adottato l’escamotage di una generica gravità per punire più pesantemente i cori di matrice razzista.
Un palliativo che di certo non cela la vergogna che si è vista e sentita a Verona, sia per quanto riguarda i cori razzisti verso Koulibaly ed Osimhen sia per lo striscione di infinita stupidità e cattiveria.