Come organizzare la spesa in frigorifero

Pubblicato il 14 Luglio, 2023

Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più utilizzati dalle famiglie italiane: non tutti sanno, però, quale sia la corretta disposizione della spesa all’interno del frigorifero. Per organizzare al meglio gli spazi di questo elettrodomestico, ogni alimento deve essere riposto all’interno dello scompartimento più adatto.

Il frigorifero è, infatti, diviso in zone, caratterizzate da diverse temperature. Ogni zona ha una temperatura specifica, utile a conservare al meglio determinati alimenti. Posizionare adeguatamente gli alimenti all’interno del frigo è indispensabile sia per la loro corretta conservazione, sia per utilizzare il frigo in modo ecologico, vantaggioso ed efficiente.

Dove andrà posizionata la verdura? Dove mettere frutta, carne, pesce? Scopriamo tutto quel che c’è da sapere su come organizzare in modo oculato la spesa all’interno del frigorifero.

Perché è importante organizzare bene il frigorifero?

Come tutti gli elettrodomestici, anche il frigorifero ha i suoi pro e i suoi contro. Se mal gestito e mal organizzato, infatti, questo dispositivo può rappresentare un vero e proprio covo di muffe e batteri. Le piccole disattenzioni permettono la proliferazione di agenti dannosi per la salute delle persone, che si moltiplicano all’interno del frigorifero sopravvivendo alle basse temperature e “contagiando” altri alimenti.

Non solo una questione di spazio e un’attenzione indispensabile per la corretta conservazione degli alimenti: sapere come organizzare il frigorifero è importante anche per garantire che il cibo sia sempre salubre, scongiurando il rischio di proliferazioni dannose.

Un passaggio fondamentale è quello di pulire accuratamente il frigorifero, almeno una volta ogni 10 giorni. Bisogna eliminare tutti i residui accumulatisi all’interno dei cassetti e degli scomparti, in quanto sono proprio questi residui i principali responsabili della proliferazione delle muffe e dei batteri. Occorre, inoltre, sbrinare le pareti del frigorifero per mantenere il dispositivo sempre al pieno della sua efficacia: in questo modo, è possibile conservare al meglio gli alimenti.

11 consigli per organizzare il frigo

Per evitare lo spreco di cibo e di spazio, basterà seguire questi 11 semplici consigli e organizzare egregiamente il proprio frigorifero:

disporre gli alimenti secondo la posizione per loro ideale. Il frigorifero è progettato per offrire a ogni genere di alimento il microclima di cui ha bisogno per la sua conservazione. In particolare, nel ripiano in alto dovrebbero andare dolci, burro, yogurt e formaggi. Nel ripiano di mezzo vanno conservati i cibi cotti, i sughi e gli affettati. Nel ripiano in basso possono essere conservate le carni, il pesce e il cibo crudo. I cassetti, invece, sono pensati per poter conservare al meglio sia la frutta che la verdura. Gli sportelli possono ospitare le bevande e le salse, in quanto non necessitano di temperature estremamente basse per la loro conservazione;
non mettere mai il cibo caldo nel frigorifero. Occorre, prima di inserirlo nel frigo, aspettare che si sia raffreddato. Le alte temperature comporterebbero un dispendio non indifferente di energia, poiché il condensatore dovrebbe utilizzare più energia per garantire il freddo necessario. Mentre il condensatore si trova sotto sforzo, gli altri alimenti potrebbero rovinarsi;
impostare la temperatura intorno ai 4°C. Questa temperatura permette al frigorifero di mantenere un’aerazione costante. Oltre alla temperatura, un altro dettaglio che contribuisce allo scambio di aria interna al frigo è l’assenza di alimenti contro la parete posteriore;
conservare gli avanzi all’interno di appositi contenitori, nel ripiano di mezzo del frigorifero, per non più di 3-5 giorni;
pulire adeguatamente i contenitori prima di riporvi gli avanzi di cibo, per evitare contaminazioni. È importante chiudere bene i contenitori per ottenere l’effetto sotto vuoto. Eventualmente, il cibo che dovrà essere consumato entro pochi giorni può essere conservato anche in appositi fogli di alluminio, ma in generale è meglio sempre optare per un contenitore poiché è in grado anche di eliminare gli odori. Inserire nel frigorifero un contenitore con del bicarbonato può risolvere, parzialmente, il problema dell’odore, poiché il bicarbonato riesce ad assorbirne la maggior parte;
evitare lo spreco alimentare, che è davvero indispensabile per l’ecosistema ma anche per il portafogli. In caso in cui si ha la certezza di non poter consumare il cibo preparato e già pronto, è inutile riporlo in frigorifero. Per organizzare adeguatamente il frigorifero occorre, innanzitutto, ragionare su ciò che verrà preparato (e mangiato) durante la settimana. Acquistare cibo extra con il rischio che non venga consumato è un vero e proprio spreco;
aggiungere le etichette ai contenitori in modo da sapere sempre cosa vi è riposto all’interno. Ciò permette di evitare di dover aprire tutti i contenitori per conoscerne il contenuto;
non riempire eccessivamente il frigorifero, in quanto se è troppo pieno non garantirà una buona conservazione del cibo. L’aria fredda, infatti, potrebbe non circolare in modo corretto impedendo a tutti gli alimenti di conservarsi a dovere;
inserire dei promemoria per segnalare le date di scadenza dei cibi. In questo modo sarà possibile mangiare ciò che sta per scadere prima di doverlo gettare;
aprire e chiudere lo sportello in modo veloce. Non è bene tenere il frigorifero per molto tempo aperto, in quanto ciò abbassa la temperatura interna del frigo rappresentando un rischio per la conservazione dei cibi;
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