Coronavirus, in Europa 3 volte i casi di marzo. Picchi in Germania, Francia e Spagna. La mappa interattiva dei contagi

Coronavirus, in Europa 3 volte i casi di marzo. E oltre all’Italia con gli oltre 10mila nuovi contagi di ieri, picchi in Germania, Francia e Spagna. Sono le osservazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, anche se con un numero molto superiore di test effettuati ogni giorno rispetto a quelli fatti in primavera. A fare da contraltare è che per ora il numero di morti in Europa è molto più basso in confronto a marzo.

Allarmano, invece, i ricoveri in aumento, con molte città che riferiscono di essere vicine a raggiungere la saturazione dei posti di terapia intensiva negli ospedali.

Di casi, la Germania ha registrato un nuovo record giornaliero di 7.334 contagi secondo quanto riferito dal Robert Koch Institute (Rki). La Spagna, ormai da settimane alle prese con un inasprimento dell’epidemia con ondate di 15mila contagi al giorno e il numero record di 222 nuove vittime di ieri. Anche la Francia non sta meglio e registra 25 mila nuovi contagi.

Per i casi nel resto d’Europa, si moltiplicano le restrizioni per cercare di contenere l’impennata del virus. Mentre a Parigi e in tutta la Francia scatta il coprifuoco serale deciso dal presidente Emmanuel Macron per frenare la crescita ormai fuori controllo dei contagi, il Tar di Tolosa, nel sud-ovest della Francia, ha sospeso l’ordinanza che ordinava la chiusura dei bar e imponeva misure restrittive ai ristoranti per 15 giorni.

Anche a Berlino il tribunale amministrativo della capitale tedesca ha annullato la decisione di chiudere bar e ristoranti dalle 23.

Tutto il Belgio invece, chiuderà da lunedì caffè e ristoranti per un mese, una misura già in vigore da giorni a Bruxelles.

Casi in aumento anche Nel Regno Unito dove nuove zone entrano nel livello di restrizioni più duro nel sistema di lockdown graduale voluto dal governo di Boris Johnson . Finora Manchester ne è rimasta fuori ma la situazione dell’area è “grave. Da oggi a Londra entreranno in vigore nuove restrizioni con il divieto di socializzare in casa con persone al di fuori della propria casa.

In Grecia un’intera regione, Kozani, è stata posta in un nuovo lockdown fino al 29 ottobre. Chiusi negozi, palestre, parchi, ristoranti, cinema, musei, siti archeologici.

La Repubblica ceca ha chiuso le scuole e sta costruendo un nuovo ospedale da campo, mentre la Polonia ha imposto limiti orari all’apertura dei ristoranti, chiudendo scuole e palestre.

La mappa interattiva dei contagi: https://covid19.who.int/