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Il piano di De Luca

Vaccini antinfluenzali per tutti in autunno

Coronavirus. Il piano di De Luca per l’autunno, «Vaccini antinfluenzali per tutti»

Pubblicato il 7 Giugno, 2020

Ecco il piano di De Luca per affrontare la temuta seconda l’ondata autunnale del coronavirus, in attesa di vaccini o altri medicinali provati dagli scienziati: “vaccinazione obbligatoria contro l’influenza per tutti, dai bambini agli anziani». Qual è lo scopo? Evitare qualsiasi confusione “l’influenza ha la sintomatologia del coronavirus» ed evitare, quindi, nuovi pericolosi potenziali “focolai del virus” tra influenzati di stagione e contagiati dal virus. C’è più di una ragione ed anche supporto scientifico nelle parole del presidente della Regione Campania che lancia una vera e propria campagna di sensibilizzazione e prevenzione per il prossimo autunno. 

Vaccini antinfluenzali da settembre

I tempi sono proprio quelli previsti: i mesi di settembre ed ottobre quando sarà possibile ritrovarsi gli ospedali affollati per le influenze di stagione e il temuto ritorno del coronavirus con il doppio rischio di mandare in tilt il sistema sanitario e ricreare condizioni di pericolo e possibile contagio. Lo ha detto con forza De Luca proprio in occasione dell’inaugurazione dei lavori della Città della Medicina di Baronissi. 

Oltre un milione e 400.000 dosi per la popolazione

«Quando ci troveremo di fronte le richieste di malati di influenza stagionale, sempre alta nel periodo autunnale, sarà difficile capire se ci troveremo di fronte ad una semplice influenza o quella temuta del Covid 19. Ecco perché è giusto immaginare di vaccinarsi tutti, per tempo. Tutti dovrebbero comprendere l’importanza del vaccino antinfluenzale: questo ci aiuterà molto. Occorre essere rigorosi in questo periodo. I pericoli sono dietro l’angolo». 

Il vaccino antinfluenzale è fortemente consigliato anche dal ministero della Salute per tutti i bambini da sei mesi a sei anni e per tutti gli anziani. L’antinfluenzale è gratuito, tutto a carico del servizio sanitario nazionale. 

Anche per questo la Regione Campania si è già mobilitata per ottenere in tempo il quantitativo di dosi necessarie per garantire una corrette ed estesa vaccinazione che, per ora, non sarà obbligatoria, ma solo fortemente consigliata. Si parla di circa 1.400.000 dosi necessarie, partendo dagli ultrasessantenni, bambini fino a sei anni e tutti gli operatori medici, paramedici, categorie a rischio. Ma, a questo punto, non si esclude la possibilità di estendere la vaccinazione a tutta la popolazione senza distinzioni di età. In questo caso sarà necessaria triplicare lo sforzo per garantirsi le scorte necessarie. 

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