Donazione organi, Sassari in testa alla classifica. Calo dei consensi

A guardare i dati nazionali, c’è meno gente che dona gli organi in Italia. Il calo del 32% è dovuto sia alle lentezze burocratiche in epoca di pandemia sia a una volontà di chi dona, con 3 italiani su 10 che si “oppongono” alla donazione. Sassari è la città in testa alla classifica del Centro nazionale trapianti, con un 80% di consenso, con Livorno e Trento a seguire.

Milano e Roma, rispettivamente 18esima e 27esima sono sotto la media nazionale che è del 60%. Tra le città in coda a questa speciale classifica “della generosità” ci sono Foggia, Catania, Reggio Calabria, Napoli e Palermo, per ciò che riguarda i comuni con oltre 100mila abitanti. E’ in genere il sud che è meno propenso: Sicilia, Campania e Basilicata hanno numeri inferiori a Trentino, Valle d’Aosta, Sardegna appunto e Veneto.

Se analizziamo i dati dei comuni “medi”, tra i 30 e 100mila abitanti però, a seguire Merano ci sono Nuoro e un municipio del sud, Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Tra le cittadine “piccole” in testa alla classifica è Primiero San Martino di Castrozza, in provincia di Trento. La sorpresa viene da Ustica: 8 cittadini su 10 vogliono esplicitamente donare i propri organi.