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Ecco chi è l'eurodeputato tedesco che ha esultato per la morte di Sassoli, definendolo "sporco maiale"

Nicolaus Fest

Ecco chi è l’eurodeputato tedesco che ha esultato per la morte di Sassoli, definendolo “sporco maiale”

Pubblicato il 12 Gennaio, 2022

Nicolaus Fest è un europarlamentare dell’estrema destra tedesca. E’ stato eletto con Alternative fuer Deutschland. In una chat interna al suo partito, prontamente resa pubblica, si è espresso in questo modo in direzione di David Sassoli, uomo che tutti amano: “Finalmente se n’è andato”. Ha aggiunto la parola “Dreckschwein”.

Può significare “bastardo”, ma anche “sporco maiale”. Un termine piuttosto azzardato: si riferiva alle sue idee progressiste oppure al suo limpido operato? C’è qualcosa di stonato, dissonante, sbagliato. L’emittente tedesca Ard ha ricevuto lo screenshot. Si attendevano le scuse a Sassoli, che non sono mai arrivate. Piuttosto, Fest ha voluto precisare il quadro deformato che aveva già offerto. Si parla e si fanno accuse: si menzionano fatti e nomi, mentre l’interlocutore è costretto a tacere.

Ecco il commento di Fest, pubblicato su Facebook: “L’immagine disegnata in pareri e necrologi di David Sassoli, il defunto Presidente del Parlamento europeo, è incompleta. Così ha coperto la frode comunitaria sulle indennità giornaliere di due deputati italiani, uno del suo partito socialista, uno dei cristiano-democratici. Il fatto che questa frode sia avvenuta è stato confermato dai funzionari dell’amministrazione.

Nonostante gli inviti a indagare e a chiarire la questione, lui non fece nulla. Altrettanto discutibile è stato il suo silenzio sul caso del deputato liberale svedese Frederik Federley, coinvolto in gravi abusi sui minori. Anche in questo caso il Presidente, che in ogni occasione ha promosso la protezione dei bambini, ha taciuto e, come nel primo caso, nonostante le sollecitazioni. Entrambi i casi possono essere commentati con parole chiare in una chat interna. Si esprimono opinioni troppo amichevoli e prive di conoscenza, data la parzialità spesso scandalosa nella direzione della sessione. È deplorevole che gli screenshot di questa comunicazione interna siano stati forati. Proprio il lavoro politico all’interno di una delegazione piuttosto piccola vive di fiducia reciproca”.

Si rimprovera a Sassoli il silenzio: quel silenzio che ora lo accompagna, dopo le sue ultime ore (foto Wikimedia Commons, particolare).

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