Pubblicato il 26 Aprile, 2024
Eletto il nuovo sindaco dei ragazzi, è Claudia Maria Callea alunna della classe II L dell’Istituto “Pirandello” di Comiso. Sofia Buscema, alunna della classe II A dell’Istituto “Bufalino” di Pedalino è il nuovo vicesindaco dei ragazzi. Il rinnovo delle cariche si è svolto ieri, nel corso della seduta del Consiglio comunale dei ragazzi appositamente convocato dal sindaco Maria Rita Schembari come rinnovato nei suoi componenti dopo le recenti elezioni effettuate nelle varie scuole allo scopo di eleggere i nuovi venti baby consiglieri.
Nella stessa seduta, sono stati eletti il presidente e il vicepresidente del Consiglio comunale dei ragazzi, rispettivamente Egle Cilia, alunna della classe I G dell’Istituto “Verga” di Comiso e Alessandra Zambuto, alunna della classe III A.
“Dopo la sospensione delle sedute del Consiglio comunale dei ragazzi a causa della pandemia, riprendiamo con le opportune cautele questo tipo di attività – ha dichiarato il sindaco Maria Rita Schembari -. Indubbiamente, la pandemia ha dato una battuta d’arresto anche a questo importante strumento di partecipazione democratica di tipo consultivo dei più giovani, cioè dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ma nella seduta di ieri sono risultati eletti il nuovo sindaco e vicesindaco oltre al presidente e al vicepresidente del Consiglio comunale dei ragazzi, elezioni di secondo livello rispetto a quelle di primo livello avvenute nelle scuole in cui sono state eletti i venti consiglieri secondo il regolamento esistente nella nostra città”.
Il Comune di Comiso, inoltre, si è dotato del il regolamento per la Consulta Comunale Giovanile.
“Un importante punto programmatico della Giunta Schembari è realizzato per volontà del sindaco e grazie al lavoro del suo esperto alle politiche giovanili Biagio Zago – ha commentato lo stesso primo cittadino – che si è fatto estensore e ha poi condiviso il regolamento abbozzato sia col sindaco sia con gli altri assessori. Regolamento che è approdato ed è stato approvato in Consiglio comunale nella seduta del 14 dicembre scorso. I giovani d’età compresa tra i 16 e i 30 anni potranno, una volta indicati dai propri gruppi o partiti politici o associazioni, anche religiose di ogni confessione, far parte di questo organismo che sarà da stimolo nei confronti dell’Amministrazione comunale per le decisioni che riguardano soprattutto l’ambito giovanile. Un ringraziamento particolare a Biagio Zago e a chi ha collaborato con lui”.
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