Elly Schlein, torna alla carica nella diretta social: “Noi non ci fermiamo. Abbiamo solo cominciato” (VIDEO)

Leggi l'articolo completo

“Il cambiamento non è un pranzo di gala. Mettetevi comodi, abbiamo un lavoro lungo da fare. Noi non ci fermiamo. Abbiamo da ricostruire una prospettiva dando speranza al Paese. Facciamolo tenendo botta. Non ci spaventano gli attacchi. A chi pensa sia finita voglio dire: abbiamo solo cominciato”.

Così Elly Schlein, oggi pomeriggio, in una diretta sui social dopo la sconfitta del Pd alle Comunali. La segretaria del Partito democratico risponde così implicitamente anche a chi nel partito l’ha accusata in questi giorni di “fare tutto da sola” e di scarsa collegialità.

Altro nodo trattato i fondi del Pnrr, con un attacco all’esecutivo: “Vengano a riferire in Parlamento su quello che intendono fare per il Pnrr. Il governo sta rallentando l’attuazione, mettendo in difficoltà i Comuni e rischiando di farci perdere un’occasione storica. Non possiamo accettare che i fondi vengano sottratti a finalità previste andando in un’altra direzione. Togliere i fondi dai nidi per metterli sulla produzione di armamenti per noi non è accettabile”.

Poi, sulla questione delle armi, l’annuncio: “Domani al Senato chiederemo al governo di Giorgia Meloni di non dirottare fondi del Pnrr nella direzione della produzione di munizioni e armamenti. Questo per noi è un punto fondamentale. Vogliamo avere dal governo una risposta chiara. Questi fondi non possono essere sottratti ai progetti del Pnrr per produrre armi e il governo deve essere chiaro su questo. Il Pd ha presentato degli emendamenti su questo tema che saranno sostenuti da tutto il gruppo dei Socialisti e Democratici. Mi auguro che anche gli eurodeputati di tutti gli altri gruppi li sostengano, perché su questo bisogna essere chiari”.

“Oltre ad affossare una mozione del Pd sul caro affitti per gli studenti – ha insistito Schlein – oggi la destra in Parlamento è venuta fuori con un’interrogazione contro l’Emilia-Romagna, diffondendo delle fake news nel tentativo di politicizzare l’alluvione”.

“Stiamo ancora aspettando la nomina del commissario, i territori e le comunità colpite non possono aspettare: serve chi conosce i territori – ha detto evocando la figura del governatore Stefano Bonaccini – chi ha già lavorato con tutta la filiera istituzionale e con le parti sociali, come si è dimostrato anche a seguito del terremoto”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Minorenne fermato e derubato in pieno centro. Ennesimo episodio delinquenziale in pieno centro a Sezze

I fatti nella serata tra sabato e domenica quando il giovane, che stava rincasando in…

13 ore ago

Catania, controlli nelle vie della movida: sventata una rissa, arrestato giovane pusher

Anche nel fine settimana appena trascorso, come ogni week end, le forze di polizia hanno…

13 ore ago

Misterbianco, agguato al centro della città: arrestato 76enne per tentato omicidio

A conclusione di complesse e articolate indagini, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, nel…

13 ore ago

“Città Sospese. Indagine sul Paesaggio” fa tappa a Napoli

Dopo Pesaro, la mostra collettiva di 41 fotografi contemporanei, italiani e non, si trasferisce presso…

14 ore ago

Lampedusa, migranti: 4 sbarchi nella notte. In 24 ore più di 400 arrivati sull’Isola

In 24 ore arrivate nell'isola sono sbarcate oltre 400 persone

14 ore ago

Palermo, 20enne aggredito dal ‘branco’: picchiato da 6 adolescenti finisce in ospedale

Un ventenne è stato picchiato in nottata - 5 maggio - a Palermo, in via…

14 ore ago