Il rumore sinistro delle bombe tornano a riecheggiare ad Afragola e, ancora una volta, con ogni probabilità c’è dietro la mano mortale della camorra. Si tratta di uno dei tanti attentati che si stanno verificando nel paese afragolese negli ultimi mesi, segnale di una forte recrudescenza del fenomeno delle estorsioni. Uno dei più gravi risale allo scorso agosto, quando l’imprenditore Pasquale Polito rischiò di saltare in aria con tutta la famiglia.
L’ordigno è esploso poco dopo le 23 nel centralissimo corso Vittorio Emanuele III, distruggendo la serranda del negozio di abbigliamento Voyou. L’esplosione è stata così forte che è stata avvertita addirittura fino a Casoria.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che stanno effettuando tutti i rilievi del caso. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un “avvertimento” di natura camorristica.
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