Pubblicato il 17 Giugno, 2020
Il veneto Andrea Faliva, inventore del software Famenù, ha permesso a oltre 1600 persone di scaricare l’applicazione per ordinare il servizio al tavolo in bar, pizzerie e ristoranti di tutta la penisola italiana. Un’idea vincente per i posti limitati e gli ingressi contingenti nelle strutture per garantire sicurezza ai consumatori e ai gestori dei locali, che hanno bisogno di regolare il flusso dei clienti a rischio ridotto dopo l’emergenza del coronavirus. In futuro l’app funzionerà anche per glii stabilimenti balneari. Faliva, professionista del digitale, spiega la sua utile innovazione, studiata nel lockdown: “Si tratta di un’app che tiene conto delle difficili condizioni economiche in cui verseranno molte attività. È concepita per diventare una vera e propria piattaforma di servizi, la maggior parte gratuiti, altri integrabili con canoni irrisori, a supporto pratico, intuitivo e veloce degli imprenditori della ristorazione. Il primo servizio riguarda proprio menù e listini. Questi oggetti dovranno probabilmente essere rimpiazzati per evitare la trasmissione di contagi.” I clienti potranno consultare le proposte direttamente dallo smarthphone, ogni tavolo sarà munito di codice Qr, nello stesso tempo potranno accedere all’offerta completa del locale, e condividere la propria proposta gastronomica sui social grazie ad un link condivisibile. Potrà essere applicato anche il servizio delivery per il servizio a casa. Inoltre i gestori potranno gestire i propri clienti con un marketing operativo tramite l’invio giornaliero attraverso WhatsApp del menù e delle offerte del giorno.
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