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Federico Moccia

Federico Moccia si è laureato in lettere con una tesi su se stesso

Pubblicato il 20 Marzo, 2023

“Voglio condividere con voi questo mio risultato: mi sono laureato in lettere moderne! La cosa più bella è stato ringraziare l’autore che mi ha fatto innamorare della scrittura: Jack London con il suo romanzo Martin Eden. Io avevo 13 anni”.

Così Federico Moccia.

A 59 anni, lo scrittore e sceneggiatore, autore anche del libro Tre metri sopra il cielo da cui è stato tratto l’omonimo film, ha realizzato l’obiettivo di conseguire la laurea in Lettere moderne alla facoltà di Scienze della comunicazione Guglielmo Marconi.

“E dopo tanto tempo l’ho ringraziato in un modo speciale – continua nel post con cui ha condiviso il traguardo raggiunto – con la mia tesi: Due visioni comparate dell’amore: Jack London e Federico Moccia, differenze e affinità di stile, visione e ispirazione attraverso il tempo. E sono contento perché ho trovato dei professori speciali, hanno ascoltato la discussione della mia tesi divertendosi, vedendo le difficoltà di due scrittori che in tempi diversi parlavano d’amore e che all’inizio non hanno trovato una casa editrice e alla fine hanno incontrato il successo”.

Molti i follower che si sono congratulati con lui e tra loro non è mancato chi ha ironizzato sull’autocitazione nell’argomento di discussione che ha messo a confronto il concetto di amore nella sua opera e in quella dello scrittore americano autore di romanzi come Il richiamo della foresta, Martin Eden, Zanna Bianca. 

“La cosa più bella è stato ringraziare l’autore che mi ha fatto innamorare della scrittura. Te stesso?” ha scritto qualcuno; “110 metri sopra l’università, il voto se l’è dato da solo” ha scherzato qualcun altro soffermandosi sul dettaglio inconsueto della citazione di se stesso su cui anche lui, altrettanto ironicamente, ha voluto dire la sua.

Il commento di Federico Moccia

A chi ha commentato “Gran senso di autoironia” con tante emoticon di risate, Moccia ha risposto senza parole scritte, ma con il pollice in su e i simboli di bicchieri e bottiglie stappate in segno di festeggiamenti e soddisfazione. 

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