Finale Europei, Italia: 90 minuti per ripetere l’impresa dell’82

L’impresa che gli azzurri di Roberto Mancini stanno compiendo è giunta all’atto conclusivo: la finale degli Europei a Wembley. In uno stadio pieno, nonostante il pericolo pandemia che ancora esiste, sotto gli occhi del Presidente Sergio Mattarella e del Paese intero, l’Italia questa sera si gioca il tutto per tutto.

Tutta Europa sembra tifare gli azzurri, che per espugnare la roccaforte inglese dovranno dimostrare ancora una volta quel mix incredibile tra tecnica e spensieratezza che il ha contraddistinti in questi Campionati.

I tifosi inglesi (60mila), e la stessa Regina Elisabetta, spingono la loro nazionale a riprendersi la coppa, 55 anni dopo l’unica mai alzata. Dall’altra parte, i 7.500 italiani sugli spalti faranno sentire la loro voce a sostegno di Mancini e della sua squadra, che con la sua leggerezza ha saputo incantare il mondo.

Una partita che richiederà comunque grande impegno. Ne è consapevole il capitano azzurro Giorgio Chiellini: “partite così non ricapitano”, per questo sono da “godere con gioia e con un pizzico di follia”.

 “Nell’82, in questo stesso giorno -ha detto il Ct Mancini alla vigilia-, festeggiavamo tutti la nazionale di Bearzot campione del mondo: speriamo di ricordare un altro 11 luglio vincente”.

Molte città (vedi Biella e vedi Torino), per scongiurare il rischio di una movida esagerata in caso di vittoria dell’Italia, hanno già preso contromisure.

Appuntamento per Italia-Inghilterra questa sera alle 21, stadio di Wembley. Match trasmesso in diretta tv su RAI1.

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