Pubblicato il 3 Aprile, 2024
Sembra una mosca. O qualcosa di simile. Di certo è un insetto e quel che inquieta è dove l’esemplare è stato scoperto: galleggiava in una fiala integra destinata a una flebo da somministrare nell’ospedale di Foligno.
Si trovava in 100 millilitri di soluzione fisiologica per infusione. E’ stato un infermiere a scoprire la presenza allarmante mentre stava preparando la flebo per un paziente ricoverato nella struttura complessa di Medicina interna.
Così come riferisce La Nazione, quel che è successo è stato subito segnalato all’Agenzia italiana del farmaco con il “Modello segnalazione difetti, comunicazione rinvenimento di difetti o presenza di corpi estranei nei medicinali per uso umano”.
Intanto, è già intervenuta l’Usl Umbria 2, dalla quale dipende l’ospedale: “A scopo cautelativo e come da protocollo, sono state adottate tutte le misure e precauzioni per garantire la massima tutela della salute della popolazione”, si legge in una nota.
Il lotto del quale fa parte la fiala con l’insetto è stato già ritirato negli ospedali di Foligno e Spoleto, uniche strutture nel quale è stato consegnato nella provincia di Terni.
Adesso si attendono gli esami dell’Aifa per capire di cosa si tratti e come sia stato possibile.