I carabinieri di Qualiano hanno arrestato per combustione illecita di rifiuti un 30enne di Qualiano. Si tratta di un imprenditore agricolo, sorpreso in via Ripuaria all’interno di un fondo agricolo di sua proprietà mentre incendiava tubi di plastica utilizzati per l’irrigazione dei campi.
Dal suo fondo si è alzata una colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza, quindi i militari hanno deciso di intervenire immediatamente.
Sul posto hanno trovato l’uomo che stava provando a governare le fiamme di un cumulo di plastica, sistemato all’interno di una vasca da bagno. Rinvenuti tanti altri tubi, per un totale di 300 kg di materiali, smaltiti molto probabilmente nello stesso modo.
Dopo aver domato l’incendio con mezzi di fortuna, i militari hanno sequestrato l’intera area. Il 30enne è invece stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
Queste pratiche, oltre che illegali, sono estremamente pericolose sia perché possono provocare incendi sia perché rilasciano nell’aria sostanze tossiche e dannose per la popolazione.
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