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“Genere di stagione”: “mi sento più maschio d’estate e femmina d’inverno”

Pubblicato il 23 Aprile, 2024

L’esperienza di sentirsi uomini, donne o non binari costituisce ciò che definiamo identità di genere, e non dovrebbe mai essere motivo di discriminazione. Come per la sessualità, anche l’identità di genere può essere fluida e soggetta a cambiamenti nel corso del tempo, e ci sono individui che desiderano essere liberi da etichette e stereotipi. Su piattaforme social, Dee Whitnell, che si identifica come non binaria, ha portato l’attenzione sul concetto di “genere stagionale”. Secondo questa prospettiva, l’identità di genere può variare a seconda della stagione o del periodo dell’anno.

La storia di Dee Whitnell

Dee Whitnell ha spiegato in un video su TikTok cosa significa “Gender season“: «Un individuo che esplora la propria identità di genere in relazione a una stagione, o a tutte le stagioni». Può capitare di sentirsi più mascolino durante l’inverno o l’estate. Oppure sentirsi più femminile in primavera. Insomma un genere diverso a seconda delle stagioni. Dee Whitnell ha proposto allora di utilizzare termini che identificano il sesso proprio con le stagioni. «Questo non vuol dire – spiega Whitnell – che le stagioni determinano la tua identità o espressione di genere, tuttavia possono influenzarla».

«Io, ad esempio, mi sento più maschile d’estate. In quel periodo indosso abiti più maschili, i capelli più raccolti. Di inverno, invece, adoro le gonne e i vestiti. E porto i capelli sciolti».

I commenti sotto al video

Per alcune persone, questa concezione è considerata “assurda”, mentre altri la definiscono come “adottare abiti leggeri o pesanti a seconda delle stagioni”. Tuttavia, ci sono coloro che concordano con Whitnell: “Durante l’estate e la primavera mi sento più femminile, mentre in autunno mi sento più maschile”, ha spiegato un utente.

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