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L’ex sindaco di Treviso Gentilini a 94 anni investe una runner, ma lui ribatte: “Continuerò a guidare”

Pubblicato il 16 Aprile, 2024

Domenica 14 aprile il 94enne Giancarlo Gentilini, ex sindaco di Treviso noto anche come lo “sceriffo”, ha investito in città una runner 29enne che fortunatamente non ha riportato ferite gravi. L’ex sindaco ha detto che ha rinnovato la patente da poco e che si muove per piccoli spostamenti e, poiché ritiene di essere nelle sue piene facoltà mentali e fisiche, continuerà a guidare.

La spiegazione di Gentilini

L’incidente si è verificato tra via De Coubertain e viale Europa, con immissione con obbligo di svolta a destra. Secondo la ricostruzione Gentilini a bordo della sua auto è uscito da via De Coubertain per immettersi in viale Europa e proprio qui ha urtato la donna facendola cadere a terra. L’ex sindaco, come ha rivelato lui stesso al Gazzettino, ha rifiutato i soccorsi poiché non aveva bisogno di nulla e si è preoccupato innanzitutto delle condizioni della donna. Poi si è giustificato dicendo che sono cose che possono capitare, ma è sollevato dal fatto che la donna non ha riportato ferite gravi.

La 29enne è rimasta nell’area dell’osservazione breve intensiva dell’ospedale di Treviso per gli ematomi riportati e per le ferite alla testa, subito suturate. Sia l’ex sindaco che la moglie sono comunque rimasti in contatto con la donna per sincerarsi delle sue condizioni e per informarsi quando sarebbe dimessa. Anche il figlio di Gentilini si è recato sul posto per sincerarsi delle condizioni della runner.

La rabbia della famiglia della runner

Gli agenti hanno effettuato tutti i rilievi del caso e ascoltato i testimoni per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente che, pur essendo stato lieve, appare poco chiaro. Nei prossimi giorni verranno ascoltati sia Gentilini che la runner per confrontare le due versioni dei fatti.

Il comandante Andrea Gallo ha detto che l’ufficio infortunistica sta ricostruendo la dinamica per valutare la velocità dell’auto e i movimenti e per accertare eventuali responsabilità.

Come riportato da Leggo il marito della donna investita, ha detto che la moglie non ha riportato ferite gravi, ma comunque ha grandi tagli dietro la testa, una ferita aperta sulla fronte, diverse contusioni e non riesce a muovere una gamba.

Tomaselli, pur riconoscendo la vicinanza e l’interesse dell’ex sindaco che si è informato periodicamente delle condizioni della donna, ha puntato comunque il dito contro Gentilini. Ritiene infatti che la dinamica è chiara e che l’ex sindaco andava ben oltre i 10 km/h, dal momento che ha sbalzato la moglie a 5 metri dalle strisce pedonali.

Il marito ha raccontato che dopo l’impatto la moglie è anche svenuta e che l’intero incidente è stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza, quindi ci sono tutti gli elementi per ricostruire il sinistro con chiarezza.

Infine ha chiesto che venga revocata la patente a Gentilini, dal momento che a 94 anni i riflessi sono lenti o del tutto assenti e si mette a rischio l’incolumità del guidatore e degli altri utenti della strada.

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