« Torna indietro

L’incredibile caso di Giulietta, la bambina di 11 anni che ha “osato” criticare Chiara Ferragni. Arriva la severissima “punizione”

Pubblicato il 30 Maggio, 2023

Secondo molti, follower ed hater, questa volta Chiara Ferragni con la sua foto quasi del tutto nuda ha davvero esagerato e sono stati davvero tanti ad averglielo fatto notare. Tra i tanti critici anche una bambina di 11 anni, Giulietta, che ha aspramente criticato la foto hot della sua beniamina e non ha avuto paura di dirglielo. La sua critica però non è passata inosservata, anzi ha sollevato un vero polverone social che ha avuto conseguenze piuttosto importanti.

Il botta e risposta tra la piccola follower e Chiara Ferragni

Proviamo a ricapitolare il tutto per capire cos’è successo. La Ferragni ha postato sui social la sua foto senza veli, provocando la reazione scandalizzata di molte persone.

Tra queste anche la piccola Giulietta che, rivolgendosi direttamente all’imprenditrice digitale, ha scritto: “Beh, io ho 11 anni (quasi 12) e se vedo ragazzine di 15 anni che si fanno certe foto penso siano inadeguate, a maggior ragione, che senso ha che lo faccia tu? In questa foto non fai vedere vestiti o costumi da bagno ma praticamente te stessa nuda, qual è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude? Io non lo trovo un bel messaggio”.

Pur confessando di essere una sua fan, non ha proprio capito questa “uscita” della sua beniamina: “Compro tante cose tue ma ultimamente trovo che tante foto siano diventate volgari. Se mia mamma mettesse una foto così io mi sentirei malissimo non sarei fiera del suo comportamento. La Vitto avrà la mia età tra non molto e queste sono foto che restano per sempre”. Nonostante gli 11 anni, la bambina sembra avere la testa sulle spalle e le idee ben chiare.

La critica però non è piaciuta alla Ferragni, che le ha risposto direttamente per ribadire il suo messaggio femminista: “Il messaggio a tutte le ragazzine e non da parte mia è molto semplice: nessuno ci può giudicare o farci sentire sbagliate. Pubblicare una foto così non dovrebbe far vergognare nessuno e dimostrare che ognuno è libero di essere se stesso e celebrarsi quando si sente di farlo. Perché una donna in intimo si deve vergognare del suo corpo? Perché deve aver paura di dare un’idea sbagliata? Ci hanno insegnato che le donne non possono osare e questo è uno dei tanti modi che io utilizzo per prendermi la libertà che tutti dovremmo avere. Faccio inca**are i puritani? Missione compiuta allora”.

La cancellazione del profilo Instagram

La questione sembrava essere finita lì, invece era solo la miccia che avrebbe fatto scoppiare un incendio social. La ragazzina infatti, che come impongono le regole di Instagram per i minori di 13 anni ha un profilo gestito dalla madre, si è vista tagliata fuori dal social.

Il profilo le è infatti stato bloccato e, nonostante i tentativi della madre di inviare i documenti per verificare l’identità, dopo poco tempo è stato definitivamente cancellato.

La piccola ha provato a “difendersi”, evidenziando che non ha offeso nessuno: “Io stimo Chiara Ferragni. Ho il suo astuccio, tante penne, le gomme, le felpe, l’accappatoio e il pigiama. Però quella foto non mi è piaciuta e gliel’ho scritto, non è che l’ho sfidata. Ma nemmeno la sua risposta, dopo, mi è piaciuta”.

I genitori, in un’intervista a Il Corriere della Sera, hanno raccontato la loro delusione. La madre in particolare, è amareggiata non tanto del fatto che qualcuno l’ha accusata di aver manipolato l’account della figlia, quanto per aver perso le foto e i ricordi custoditi nel profilo: “Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione, peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata. Inoltre, con la chiusura del profilo perdiamo cinque anni di ricordi, di gare, di momenti belli condivisi con la comunità dell’equitazione”.

Deluso e rattristato anche il padre, che ha invece elogiato il coraggio e la capacità della figlia di ragionare con la sua testa: “Credo si debba avere più fiducia nello spirito critico dei ragazzini, che hanno la testa sulle spalle”.

About Post Author