“Grazie capitano”: il Napoli saluta Insigne con un video celebrativo

Leggi l'articolo completo

In casa Napoli è ancora viva l’emozione per l’addio di Insigne che, dopo il match vinto per 3-0 contro il Genoa, si è concesso all’abbraccio del suo pubblico per l’ultima volta.

La società, dopo aver tributato un video-omaggio a Mertens in occasione del suo compleanno, ha deciso di fare la stessa cosa per il suo capitano. Un video comprensivo dei momenti e dei goal più belli dei 10 anni di Insigne in azzurro: dalla rete messa a segno al Bernabeu contro il Real Madrid alla vittoria della Coppa Italia.

Insigne e Napoli, un addio tra due “fidanzati” litigarelli che si sono sempre amati

Un addio, quello di Insigne, che sarà difficile da metabolizzare sia emotivamente che sportivamete.

Insigne è nato, geograficamente e calcisticamente, a Napoli, anche se si è fatto le ossa tra Foggia e Pescara. Se ne va un figlio di Napoli, che ha avuto un rapporto di odio e amore con una parte della tifoseria.

Perché? Perché i tifosi forse pretendono sempre qualcosa in più dai giocatori napoletani. Ne sanno qualcosa i vari Paolo Cannavaro, Coppola e Taglialatela.

Ad Insigne, da una parte della tifoseria, è stato contestato il fatto di non essere un trascinatore o addirittura di non avere una fluida parlantina italiana. Come se non avere effettuato un percorso di studi più approfondito sia una colpa.

In un certo senso anche Insigne un po’ del suo ce l’ha messo. Atteggiamenti schivi e introversi, che paradossalmente poco appartengono ad un napoletano.

Forse la sua timidezza e la sua riservatezza hanno creato una sorta di barriera, che non ha permesso ad Insigne di entrare al 100% nel cuore dei napoletani, come ha fatto Mertens, scugnizzo partenopeo che per il suo essere guascone è paradossalmente più vicino all’indole napoletana.

Una cosa però è certa. Insigne ha sempre amato l’azzurro e non si è mai risparmiato. Fatta eccezione per una piccola parte della tifoseria, anche i tifosi hanno sempre amato Insigne, nonostante i litigi e le frizioni.

Insigne ed il Napoli sono stati due fidanzati che, nonostante le varie liti, si sono sempre amati e non potevano fare a meno l’uno dell’altro. Nulla però è per sempre, soprattutto in questo calcio sempre più aziendale e schizofrenico e sempre meno romantico, dove i soldi hanno purtroppo la meglio sui sentimenti.

Sulla scelta professionale di Insigne nessuno ha il diritto di sindacare. Un figlio di Napoli, che ha dato tanto, ha concluso la sua bellissima avventura in azzurro. Bisogna solo augurare ad Insigne le migliori fortune, con la certezza di rivederci quanto presto. A Napoli, allo stadio Maradona, ovviamente.

Leggi l'articolo completo
Redazione Napoli

Recent Posts

Bonnie & Clyde alla “napoletana”: rapinano una banca e sequestrano i clienti

Nel 1934 i due fuorilegge Bonnie Parker e Clyde Barrow, benché fossero criminali incalliti, entrarono…

28 minuti ago

Catania, il 18 maggio ‘Testimoni oltre il buio’ chiude la rassegna ‘Palco off’

Con il progetto teatrale “Testimoni oltre il buio” va in scena l’ultimo appuntamento della undicesima…

51 minuti ago

Ancora morti sul lavoro: operaio ferito da un nastro “killer”, muore per emorragia

Le morti sul lavoro purtroppo ci sono sempre state in Italia ma, dalla strage di…

51 minuti ago

Castello Ursino, formalizzata istituzione area pedonale nella piazza e nelle vie limitrofe

La Giunta comunale ha istituito l’area pedonale permanente nelle seguenti vie e piazze:

1 ora ago

Bastonate per rapinare un coetaneo, quindi la fuga in bici. Denunciato in provincia di Latina

L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…

15 ore ago