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Prosegue la lotta alla criminalità e al degrado sul territorio, quattro arresti

Pubblicato il 1 Luglio, 2020

Continua l’azione dei carabinieri del Comando Provinciale di Prato nell’ambito della campagna per il contrasto alla droga al degrado urbano nel centro storico e nelle zone limitrofe. Nella sola giornata di ieri 30.06 i Carabinieri del Comando Provinciale di Prato, hanno arrestato 4 persone.

IL personale del Nucleo Investigativo traeva in arresto in flagranza di reato un cittadino marocchino dell’87, residente in questa via Roma, sorpreso a spacciare hashish all’interno dei giardini pubblici. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire 169 grammi di analoga sostanza, nonché bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi

Il secondo arresto è stato effettuato nelle giornata di ieri e riguarda un 45enne cinese che ha violato il regime di arresti domiciliari a cui era sottoposto dal Magistrato di Sorveglianza di Firenze. Non sarebbe il solo, perché il personale della Radiomobile quotidianamente si trova a dover controllare soggetti sottoposti in regime domiciliare, rilevando, negli ultimi tempi, un preoccupante aumento dei casi di evasione o di inosservanza alle imposizioni detentive disposte dall’autorità Giudiziaria.  

Il terzo arresto risale a questa notte e si tratta di un tunisino 38enne.  La vicenda è partita da una segnalazione al numero di pronto intervento in cui si riferiva di  una lite che si stava consumando tra stranieri in Piazza Mercatale.  Ma non è bastato l’arrivo dei carabinieri a riportare la situazione alla normalità, perché l’uomo ha iniziato ad inveire con una bottiglia in mano anche contro i militari , sicuramente alterato a causa dell’alcol. Dopo i primi tentativi di tranquillizzarlo, i militari hanno bloccato l’uomo chiedendo rinforzi. Lo stesso uomo due giorni fa era stato già denunciato per danneggiamento aggravato nel corso diuna lite con l’ex convivente. Nella circostanza  aveva ben pensato di sfogare la propria rabbia contro alcune autovetture in sosta. Il soggetto peraltro non avrebbe dovuto nemmeno accedere nel comune di Prato, in quanto gravato da un provvedimento cautelare che gli  imporrebbe la dimora nel comune residenziale di Firenze. 

Infine i militari della Tenenza di Montemurlo hanno fermato un minorenne di origini marocchine poiché colpito da ordinanza di custodia cautelare , poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia. Lo stesso si sarebbe reso responsabile di reiterate violenze e minacce nei confronti dei genitori e del fratello.

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