Il festival degli orrori: il Napoli sbanda a Sassuolo, poi getta 3 punti alle ortiche

SASSUOLO-NAPOLI 3-3

MARCATORI: 34′ Maksimovic (S aut.), 38′ Zielinski (N), 46′ Berardi (S rig.), 72′ Di Lorenzo (N), 90′ Insigne (N rig.), 95′ Caputo (S rig).

Sassuolo-Napoli è la fotografia perfetta della stagione del club azzurro: quel che poteva essere e che non è stato.

Il Sassuolo dimostra la sua nota abilità di palleggio, mettendo subito a dura prova la difesa partenopea con attacchi veloci e continui. Al 22′ potrebbe cambiare la partita grazie ad Insigne, che tira fuori dal cilindro il classico gol a giro. Il VAR scova però un fuorigioco millimetrico, gol annullato.

Il Sassuolo riprende a macinare gioco e passa al 34′. Il gol, a dire il vero, il Napoli se lo fa da solo con Maksimovic, che devia nella sua porta una punizione di Berardi.

Al 38′ ci pensa Zielinski a mettere le cose a posto con un bel sinistro da fuori che batte Consigli. Al 45′, in una gara a chi la fa più grossa tra i difensori partenopei, Hysaj stende Caputo in area con un intervento maldestro: rigore. Dagli undici metri Berardi insacca con un sinistro potente e centrale.

Nella ripresa il Napoli sembra completamente in balia del Sassuolo che sfiora il terzo gol più volte. Prima con Berardi, che fa tremare la traversa di Meret. Poi dopo due minuti ancora il palo salva gli azzurri, respingendo un tiro di Caputo.

Il Napoli, sull’orlo del precipizio, si aggrappa al suo capitano che al 72′ si inventa una gran giocata e scodella un bel pallone per Di Lorenzo, bravo a depositare in porta in acrobazia. A questo punto il Napoli ci crede ed al 90′ il neoentrato Haraslin atterra Di Lorenzo in area, rigore. Insigne non sbaglia e porta i suoi avanti.

Rimonta completata? Per niente. A tempo scaduto Di Lorenzo batte una rimetta laterale a centrocampo per Bakayoko che, invece di scaraventare la palla avanti, prova un improbabile dribbling scatenando la ripartenza neroverde. La frittata la combina Manolas, entrato a pochi minuti dalla fine, che atterra rovinosamente Haraslin in area. Caputo dagli 11 metri non sbaglia per il 3-3 finale.

Guardando nel complesso la partita il pari è giusto, anzi sta anche stretto al Sassuolo. Però per come si erano messo le cose, è un delitto sportivo gettare questi 3 punti alle ortiche. Un punto che serve a poco e che forse rappresenta il “de profundis” sulle ultime speranze Champions del Napoli.