Il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, ha celebrato l’Eucarestia, ieri pomeriggio, nella sede dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di via Fucà. Una presenza straordinaria in una giornata simbolo per i non vedenti. Ieri, infatti, è stata celebrata Santa Lucia, protettrice della vista.
Nel salone delle assemblee della sezione, mons. La Placa ha presieduto la santa messa alla presenza degli associati e degli accompagnatori. “La vista – ha detto il vescovo – non è solo quella che deriva dalla meccanica del nostro corpo ma è la vista dell’anima. Vedere con il cuore è molto di più che vedere con gli occhi. Ecco perché ho voluto rivolgere un messaggio di speranza a questi nostri fratelli che, spesso, sento e constato essere più sereni e più felici di quelli che ci vedono. Infatti, la loro vista del cuore è più lunga e più profonda di quella che può arrivare dagli occhi. Ho invocato Santa Lucia perché li protegga, conceda loro la serenità e la pace nel cuore. Che tutti loro possano essere testimoni della luce di Cristo nel mondo”.
Una presenza significativa e prestigiosa. Così l’ha definita, riferendosi al vescovo La Placa, il presidente dell’Uici di Ragusa, Salvatore Albani. “Per tutti noi – sottolinea – è stato un momento molto importante. Avere con noi il vescovo, che ringraziamo per la sua grande attenzione nei nostri confronti, è un altro passo simbolico in avanti nel contesto dei 52 anni di storia che la nostra sezione porta avanti sul territorio a sostegno di ciechi e ipovedenti. La giornata di ieri ha avuto per noi un valore rilevante”.
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