La festa di Monte Castello influenzata dal virus

CAVA DE’ TIRRENI. Edizione monca la 364ª , relativa ai festeggiamenti del Santissimo Sacramento, che quest’anno avrà il suo svolgimento solo nella giornata del 18 giugno, ed avrà spazio solo la fede e poca tradizione, infatti sarà inibito l’accesso alle terrazze del monte, nè si potrà partecipare alle celebrazioni religiose , se non attraverso gli schermi dell’emittente locale, Quarta Rete. Nella conferenza stampa presieduta dal Sindaco, Servalli, con la partecipazione del Presidente dell’Ente Monte Castello, Sparano, e dell’assessore Lamberti, il rammarico è stato il leit motiv che ha accompagnato le dichiarazioni dei presenti, accomunati nel rispetto delle prescrizioni sanitarie che ne impediscono il regolare svolgimento. Il programma è così articolato: nessuna processione, né spettacolo di fuochi pirotecnici, ma, sulla sommità del Castello di Sant’Adiutore, con un numero di partecipati contingentato e concordato con il Commissariato di Pubblica Sicurezza,sarà officiata, alle ore 11, la Santa Messa con la benedizione dei pistoni, da parte di S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi Cava de’ Tirreni, poi, alle ore 12 sarà effettuata la tradizionale salva di spari dei pistoni da parte dei trombonieri cavesi; alle 20.30 Adorazione Eucaristica presso la Cappella di Sant’Adiutore al Castello, alle 21, la Solenne Benedizione Eucaristica dalla terrazza del Castello impartita a tutta la Città da S.E. Mons. Soricelli, ed al termine un gioco di luci e colori di pochi minuti senza il “botto”, e conclusione con l’accensione del Tricolore luminoso.