Pubblicato il 3 Marzo, 2022
Le forze russe si stanno dirigendo verso Odessa e si preparano allo sbarco. Secondo fonti dell’intelligence Usa in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell’arrivo delle truppe di terra per lanciare l’attacco dal mare.
Le autorità di Odessa hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco. Nel Mar Nero, al largo della città portuale ucraina, sono state avvistate quattro grandi navi da guerra russe e tre motoscafi armati di missili, ha precisato da un’altra parte lo stato maggiore dell’esercito sotto attacco. Tali movimenti, secondo il dipartimento militare ucraino, indicano che la Russia lancerà presto un attacco con l’obiettivo di impadronirsi di Odessa.
Intanto un cargo estone è affondato vicino alle coste dell’Ucraina, nei pressi di Odessa, dopo un’esplosione.
Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto pressione sul presidente francese Emmanuel Macron, col quale ha avuto un colloquio da remoto, affinché faccia il possibile perché tutti gli stranieri siano evacuati dall’Ucraina.
Putin continuerà la sua lotta contro i nazionalisti in Ucraina “senza compromessi”. Lo ha detto lo stesso presidente russo a Macron, aggiungendo che potrebbe anche aumentare le sue esigenze nei confronti di Kiev.
Il colloquio di un’ora e mezzo è stato voluto dal presidente russo ed è stata l’occasione per verificare “la determinazione del presidente russo ad andare fino in fondo nell’operazione in Ucraina – rivelano fonti dell’Eliseo – e per informare il presidente francese sulla situazione e sulle sue intenzioni nel quadro del dialogo che Mosca e Parigi continuano a mantenere”.
Infine, il ministero della Difesa russo ha fatto sapere che i mercenari stranieri che operano in Ucraina saranno perseguiti e non otterranno lo status di prigionieri di guerra.
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