“Festeggiare è legittimo, il saluto romano no”.
Il riferimento è al saluto romano fatto in segno di vittoria da Laura Motta, neo consigliera comunale di centrodestra di San Stino di Livenza, comune del veneziano che negli ultimi quaranta anni era stato governato, senza interruzioni, da sindaci dell’arco politico opposto., ricostruisce il Corriere.
“In favore di telecamera – denuncia l’esponente dem – tende il braccio nel gesto tipicamente fascista, cominciando nel modo peggiore il proprio servizio pubblico”.
Martella, che ha diffuso foto e video dell’accaduto, rileva “ancora una volta la scarsa attitudine istituzionale della destra”.
“L’euforia per la vittoria del centrodestra nel comune veneziano non giustifica in alcun modo questo genere di manifestazioni”, aggiunge il segretario metropolitano del PD, Matteo Bellomo.
“Mi aspetto – continua – che il sindaco prenda le distanze e stigmatizzi il comportamento della consigliera”.
Giuseppe Canali, consigliere che ha ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista del centrodestra vincitore a San Stino, ha fatto sapere che “si stanno analizzando foto e video incriminati per capire cosa sia successo. Ogni commento al momento appare prematuro”.
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