“Le armi inviate all’Ucraina finiscono nelle mani delle milizie”, la denuncia di Claudio Locatelli dal fronte

Leggi l'articolo completo

“Domenica siamo andati al fronte. Abbiamo deciso di dormire sul fronte Sud-Est e abbiamo incontrato una milizia, una milizia cristiana con un simbolo riferito alla Bibbia del tempo di Costantino. Stava sul primo fronte Sud-Est davanti alle postazioni di artiglieria russe. Possiamo confermare che sono arrivate le armi dall’Europa. E’ la prima testimonianza diretta che abbiamo avuto”. Così il giornalista indipendente Claudio Locatelli, le cui dirette dal fronte sono tra le più seguite sui social, in colegamento con “L’Aria che tira”, la trasmissione di La 7, condotta da Myrta Merlino. Un documento importante che dimostra come le armi inviate dall’Europa non armano solo l’esercito ucraino, ma finiscono direttamente nelle mani delle milizie irregolari.

“Questo dimostra che l’esercito è bene equipagggiato?”, chiede la conduttrice. Locatelli precisa: “L’esercito è una cosa, questa è una cosa completamente diversa- precisa Locatelli – questa milizia aveva otttenuto direttamente, senza passare dall’esercito, tre lanciarazzi tedeschi, un lanciagranate inglese e una mitragliatrice Browning americana. E quindi la diversità sta in chi le riceve le armi: non è l’esercito ma non è nemmeno la guardia civile armata, è una milizia cristiana indipendente che presidia quell’area, all’interno di cui abbiamo trovato tre combattenti dell’Arzebaigian, due dei quali non parlavano nemmeno ucraino. La complessità di quest oconflitto si denota anche dalle presenze e dalle diverse tipologie di combattenti”.

“Ma sono coordinati con l’esercito ucraino? Lavorano in coordinamento?” insiste ancora Myrta Merlino. “Noi abbiamo osservato – sottolinea Locatelli – un semicoordinamento, ovvero una postazione di fanteria in mezzo alle postazioni di artiglieria dell’esercito. Una milizia che io sinceramente mi aspettavo più limitata e invece abbiamo potuto osservare quasi settanta uomini solo in un piccolo villaggio. e poi c’erano altri due enormi blocchi da circa cento e ottanta su altri due punti di altr idue villaggi. E dunqeu la conferma che le armi arrivano direttamente anche alle miizie, non alla guarduia civile armata, non ai militari ma anche alle milizie, in questo caso una milizia cristiana con combattenti anche musulmani, azeri, due dei quali – conclude il giornalista – non parlavano nemmeno ucraino.”

Qui il video

Leggi l'articolo completo
Max Paradiso

Recent Posts

Dramma in spiaggia in provincia di Latina: trovato il cadavere di un uomo

Il corpo senza vita di un uomo di 45 anni è stato trovato in spiaggia…

24 minuti ago

Violenza nel Salento. Lite degenera in accoltellamento, ferito 23enne

Dopo gli episodi dei giorni e delle settimane scorse, ancora violenza nel Salento. Una lite…

46 minuti ago

Shock nel Salento. Vino nel biberon, bimbo di 4 mesi in rianimazione per coma etilico

Soltanto due mesi e mezzo fa la morte improvvisa di un bimbo di appena due…

2 ore ago

LISTA 16 AZZURRI CONVOCATI DA FERDINANDO DE GIORGI

Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista dei 16 azzurri che hanno preso parte al…

2 ore ago

La verità scioccante su Nika Shakarami: “Violentata e uccisa a 16 anni dalla polizia morale”

Nika Shakarami è morta per la libertà, come Mahsa Amini e come Armita Garawand, tutte…

2 ore ago

Furto choc a Perugia: entra per rubare, ma finisce in tragedia

Nella notte di lunedì 29 aprile si è consumata un'assurda tragedia a Perugia, dove un…

3 ore ago