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Le presenze dei primi due mesi dell’anno nei Parchi e Musei della Val di Cornia

Pubblicato il 3 Marzo, 2022

Nel Sistema dei Parchi, i primi due mesi dell’anno, con le aperture nei fine settimana del parco archeologico di Baratti e Populonia e del Museo archeologico di Piombino, si sono chiusi con numeri davvero importanti: terminate le aperture straordinarie per le festività natalizie, i visitatori sono stati oltre 2000, provenienti principalmente dalla Toscana (fuori provincia), insieme, tra gli altri, a Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e anche Lazio, registrando una percentuale di incremento complessiva che sfiora il 50% rispetto al 2020 e di poco inferiore al 240% rispetto al 2019. 

Al parco, abbiamo lavorato tantissimo per questo risultato, che non era affatto scontato, sia per le situazione pandemica ancora complicata di gennaio, sia per la chiusura obbligata del parco archeologico nel 2021”, spiega Marta Coccoluto, responsabile del parco, “La qualità del nostro servizio di accoglienza e di visita guidata ci ha portati a non perdere la spinta registrata durante le vacanze natalizie: nel pubblico c’è un grande desiderio di conoscere i luoghi della cultura, di riscoprire l’archeologia, di trascorrere il proprio tempo libero nutrendosi di bellezza. E Baratti e Populonia, con il suo inscindibile connubio di natura e archeologia, sostenuto da una valorizzazione importante e da servizi per la fruizione, è una delle mete ideali”.

Grande attenzione già nei primi mesi del 2022 è arrivata anche dalla televisione che ha portato il parco di Baratti e Populonia nelle case del grande pubblico; tra questi il tg2 che a fine gennaio ha mandato in onda un servizio di lancio durante il telegiornale e a fine febbraio il servizio completo sul parco archeologico, a cura del giornalista Adriano Conte, alla trasmissione “Sì Viaggiare”.

I risultati registrati sono un ottimo punto di partenza per la primavera ormai alle porte. Il nostro impegno è stato di garantire un’offerta culturale anche in inverno, in un territorio che fa dell’economia legata al turismo culturale uno dei propri asset più importanti per il futuro” dichiara Mauro Tognoli AD Parchi, “Il nostro impegno per il futuro è crescere ancora andando nella direzione di quella destagionalizzazione dei flussi turistici da tempo auspicata. I media nazionali guardano con grande interesse al nostro territorio e l’attesa per i prossimi mesi che vedranno la conclusione dei progetti in corso è tanta”.

I dati registrati e il consenso da parte dei visitatori rappresentanoun’ulteriore conferma di quanto l’offerta culturale e paesaggistica della Parchi Val di Cornia sia il modo ideale per visitare i luoghi di cultura e di quanto questa realtà, con i suoi servizi di riconosciuta qualità da fruire in completa sicurezza pure in questo periodo segnato dalla pandemia, rappresenti uno dei perni centrali dell’offerta turistica del territorio, anche durante la bassa stagione. 

A marzo il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Parco archeominerario di San Silvestro e il Museo archeologico di Piombino saranno aperti ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 18:00 e su prenotazione per gruppi e scuole dal martedì alla domenica.

Come previsto dalla normativa, per l’ingresso è richiesto il Green Pass Rafforzato e l’uso della mascherina negli spazi chiusi. È possibile l’acquisto online dei biglietti su www.ticketlandia.com

Per informazioni sulle modalità di apertura: ufficio prenotazioni tel. 0565 226445 – www.parchivaldicornia.it

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