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Lista Ascolta Piombino: “ora se la rifanno con Pasquinelli. Il Comitato Salute Pubblica attacca il presidente della Commissione d’inchiesta sulla gestione Asiu, Tap, Rimateria”

Pubblicato il 8 Ottobre, 2020


“Ora se la rifanno con Pasquinelli. Il Comitato Salute Pubblica attacca il presidente della Commissione d’inchiesta sulla gestione Asiu, Tap, Rimateria; eppure bastava una telefonata.

A che punto siamo Presidente, secondo lei è il caso di essere informati a questo punto del lavoro ? E’  la politica che di solito omette le domande e attacca strumentalmente l’  avversario, è il gioco delle parti,  alcune volte di più, altre meno; ma sempre a scopo politico. Pasquinelli, che è persona, molto seria e di certo non si merita questi attacchi, avrebbe serenamente risposto, ma l’hanno costretto sulla stampa.

Forse non gli hanno perdonato il voto in consiglio? Il Comitato non è nuovo ad attacchi, lo fece con Legambiente, lo fece con chi in maggioranza nutriva dubbi sull’efficacia della variate, lo fece contro la stessa amministrazione appena si percepì qualche perplessità o dubbi sul percorso da seguire su Rimateria, tanto da dettargli l’agenda mezzo stampa.

Un sacco d’improbabili tecnicismi, per dimostrare cosa? Che a oggi non si fanno i carotaggi perché è una richiesta inconsueta? E lo stesso Comune lo ha capito solo quando qualcuno gli ha spiegato che serviva un protocollo? Anche in questo caso, nessun complotto.

Capiamo quindi solo oggi che il percorso della Commissione d’inchiesta è lungo, servirà del tempo e come logica, la documentazione fino alla durata della commissione sarebbe opportuno restasse riservata, giusto per non farsi condizionare da nessuno; visto anche la differenza fra un’inquisizione e una commissione. Capiamo che ora è difficile dire ai cittadini che Rimateria è ancora in piedi, sta conferendo e conferirà fino a che avrà le autorizzazioni e la variante non era il miracolo; è ancora più difficile dire che il percorso di risanamento ambientale è stato fermato proprio dal Comitato perché non ci sono le risorse per chiudere e mettere in sicurezza quelle discariche, tanto che nella famosa variante, non è presente un recente parere ambientale.

Delle bonifiche invece il Comitato non se ne occupa; forse è un argomento scomodo per l’ufficio ambiente di Piombino che le ha avocate a se con tanta sicumera ? Gli sforzi “ambientali” dovrebbero essere riposti su temi cogenti ma con soluzioni reali, se l’obiettivo è alto e supera l’uscio di casa.

La Consigliera Monica Bartolini Portavoce della Lista Ascolta Piombino”

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