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Non lo pagano per il lavoro, operaio va in cantiere e distrugge tutto col martello pneumatico

Pubblicato il 27 Aprile, 2024

Quello dell’operaio è un lavoro duro: deve lavorare ad ogni ora del giorno, sia sotto il sole che alle intemperie del tempo, e la paga solitamente è poco più che accettabile. Se poi dopo il lavoro fatto non arriva neanche la paga, allora le cose si fanno davvero dure.

Ed è esattamente quello che è successo ad un operaio egiziano di 26 anni che, non essendo stato pagato dal proprietario del cantiere, ha ben pensato di distruggere per ripicca la stessa opera muraria che lui aveva realizzato.

“Non mi paghi? Allora distruggo tutto”

I fatti si sono svolti lunedì 22 aprile in via Bellini a Vicenza, quando un operaio edile non aveva visto ancora un centesimo del lavoro svolto nonostante i ripetuti solleciti al proprietario del cantiere. E così, trascorsi tanti giorni e dopo numerosi rinvii e promesse di pagamento, l’egiziano con regolare permesso di soggiorno ha preso un martello pneumatico e ha iniziato a distruggere l’opera in muratura che aveva realizzato con le sue stesse mani.

Un collega ha cercato di fermarlo, rassicurandolo del fatto che il capo entro qualche giorno gli avrebbe pagato quanto dovuto. Il muratore però aveva sentito queste promesse più volte, quindi è andato dritto con la sua opera di distruzione. Solo quando sono arrivati i poliziotti, verso le 13:00, il giovane ha deciso di fermarsi.

In ogni caso non dovrebbe arrivare nessuna querela a carico del muratore, poiché le due parti avrebbero deciso di risolvere la questione privatamente.

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