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Luca Gallo, “astuta strategia e facili arricchimenti”, così il presidente ha comprato la Reggina

Pubblicato il 6 Maggio, 2022

Emergono ulteriori dettagli sull’arresto del presidente della Reggina Luca Gallo, agli arresti domiciliari nella giornata di ieri dopo una lunga indagine della Guardia di Finanza che ha scovato gli illeciti del patron amaranto.

La Guardia di finanza ha verificato che Luca Gallo prosegue, senza sosta, nella costituzione di nuove società (Punto Servizi Nord srl, Punto Servizi Centro srl, Punto Servizi Sud srl e Lg Consulting srl) e non è così peregrino pensare che costui si avvarrà delle medesime strategie ritenute necessarie per conseguire illeciti profitti e assicurarsi facili arricchimenti.

Secondo Annaliza Marzano, gip che ha disposto l’arresto di Gallo, si tratta di un dato allarmante, attuale e concreto pericolo che Luca Gallo commetta dei delitti della medesima specie. Gli arresti domiciliari sono dunque stati fondamentali per bloccare l’attività illecita.

Le attività illecite avrebbero permesso di investire le somme indebitamente conseguite con gli omessi versamenti Iva, nell’acquisto di quote sociali di altre società ovvero nell’acquisto di rami d’azienda ovvero ancora di finanziamenti eseguiti in favore di altre persone giuridiche (come nel caso della Reggina Calcio).

Monitorando i flussi di denaro in uscita, la Guardia di Finanza e gli agenti hanno scoperto che i profitti ottenuti con il mancato pagamento di Iva sarebbero stati usati nell’acquisto di quote societarie (del Club Amaranto e della Reggina 1914) e nell’acquisto del ramo d’azienda sportiva per l’attività del gioco calcio dalla fallita Reggina Calcio» che «nel finanziamento della Reggina 1914 srl, società controllata dal Club Amaranto srl, a sua volta controllata dalla M&G Co. Multiservizi srl.

I soldi transitavano dunque in diverse società (sempre di Gallo) prima di arrivare alla società di calcio. Secondo il gip, il passaggio era creato per ostacolare l’individuazione della provenienza del denaro. L’obiettivo era quello di investire milioni di euro nella Reggina, club con unico amministratore delegato Luca Gallo.

Le attività sequestrate

  1. M&G Holding srl
  2. M&G Co. Multiservizi srl
  3. M&G Co. Service srl
  4. M&G Co. Nazionale srl
  5. M&G Co. Enterprise srl
  6. M&G Company srl
  7. M&G Coop Multiservizi Italia
  8. M&G Executive srl
  9. Punto Servizi Nord srl
  10. Punto Servizi Centro srl
  11. Punto Servizi Sud srl
  12. Servizi Italia srl
  13. Elleffe Servizi srl
  14. Azione Lavoro srls
  15. Spider Luxury srl
  16. Blue Star Pulizie e Verde srl
  17. Lg Consulting srl
  18. M&G Group Italia srla

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