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Lutto nel sud pontino per la morte di Andrea in seguito ad un intervento chirurgico. Aveva 23 anni

La Procura della Repubblica di Roma vuole scoprire se la causa della morte di Andrea Di Mascolo, 23enne di Itri, sia da ricondurre ad un caso di malasanità. Per questo ha aperto un fascicolo di inchiesta

Pubblicato il 28 Luglio, 2023

Una disgrazia quella che ha gettato l’intera comunità di Itri nello sconforto e nell’incredulità. Andrea Di Mascolo, un giovane di soli 23 anni, potrebbe essere rimasto vittima di un caso di malasanità presso una clinica privata di Roma. Una eventualità che ha portato Procura di Roma ad aprire un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo in concorso contro ignoti.

Il giovane Andrea era stato sottoposto a un intervento chirurgico programmato per l’asportazione di una ciste benigna vicino al rene, con la tecnica laparoscopica, lo scorso 7 luglio. Tuttavia, i medici decisero di optare per il classico intervento chirurgico a causa delle dimensioni maggiori della ciste rispetto a quanto inizialmente diagnosticato.

Le condizioni di Andrea sono peggiorate nel corso dei giorni successivi all’operazione. Durante il ricovero sono sopraggiunte una cancrena alla milza e un’emorragia interna tanto da richiedere il trasferimento urgente al policlinico “Umberto Primo”, ma purtroppo ogni tentativo di salvarlo è stato vano. Andrea Di Mascolo è morto alle prime luci dell’alba di mercoledì dopo una breve agonia, lasciando la famiglia e l’intera comunità di Itri devastati dal dolore.

La Procura ha immediatamente avviato un’indagine, sequestrando la cartella clinica e ordinando un esame autoptico sul cadavere. La famiglia Di Mascolo, determinata a scoprire la verità, ha incaricato due legali penalisti per seguire l’inchiesta.

Il sindaco di Itri, Giovanni Agresti, ha espresso il proprio cordoglio per la perdita del giovane e ha sospeso alcune manifestazioni previste nel comune in segno di lutto. La comunità locale si è unita in un abbraccio di vicinanza umana alla famiglia Di Mascolo, ricordando l’infinita bontà e generosità di Andrea.

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