Trovato anche il corpo l’uomo disperso a San Felice a Cancello, nel casertano sotto le macerie della palazzina crollata questa mattina in seguito a un forte boato. Purtroppo, però l’uomo è rimasto incastrato e nonostante l’immane lavoro dei vigili del fuoco che, da stamattina hanno lavorato, anche a mani nude per tentare di salvarli è stato trovato morto.
Il corpo di Mario, marito di Giuseppina, è stato estratto da poco dalle macerie e si sono spente tutte le speranze di trovarlo vivo. Il dolore è evidente sul volto di tutti, così come lo sforzo che hanno fatto di tutto per salvarlo.
Dopo molte ore di lavoro e dopo aver estratto dalle macerie la donna dispersa ancora in vita, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta unitamente alle squadre provenienti dal Comando di Napoli e ai nuclei Usar (Urban Search and Rescue) del Comando di Caserta, Napoli e Roma, sono riusciti ad individuare ed estrarre dalle macerie anche il corpo esanime del secondo disperso.
L’intervento è ancora in corso per le operazioni di messa in sicurezza dell’intera zona. Sul posto è intervenuto anche il nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando di Caserta per i rilievi volti a stabilire le cause del crollo.
Un cumulo di detriti è quello che ora rimane a San Felice a Cancello (CE) dopo lo scoppio della palazzina di due piani, avvenuto questa mattina, probabilmente, a causa dello scoppio di una bombola di gas. Ma a darci conferma della causa dell’esplosione saranno gli inquirenti che, stanno indagando per comprendere quanto accaduto.
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