Mamma e figlia partoriscono nello stesso giorno: è festa grande in ospedale

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Un evento più unico che raro: mamma e figlia hanno partorito nello stesso ospedale nel giro di 24 ore. Una storia incredibile che ha avuto luogo a Napoli, precisamente all’ospedale Cardarelli, dove Mara e Paola hanno dato rispettivamente alla luce due bambini: Futura e Giovanni.

Le due donne, mamma e figlia, hanno vissuto insieme i 9 mesi di gravidanza e partorito entrambe spontaneamente.

Mamma e figlia nella stessa stanza

Mara e Paola hanno condiviso la stanza di degenza del Cardarelli nel reparto di ostetricia e ginecologia, dando alla luce i loro rispettivi bambini a distanza di 24 ore.

Mara, 35 anni, rimase incinta ad appena 15 anni della figlia Paola nel 2002. Anche Paola è stata quindi abbastanza precoce, avendo messo alla luce il suo primo figlio ad appena 20 anni.

Futura e Giovanni, che pesano rispettivamente 3,8 kg e 3,4 kg, stanno benissimo e in ottima salute, proprio come le loro mamme.

Festa grande in ospedale

Il doppio parto di mamma e figlia a distanza di poche ore ha riempito di gioia l’intero ospedale, anche perché un evento del genere non si verifica certo tutti i giorni.

Il punto nascita del Cardarelli è una delle eccellenze della medicina partenopea, soprattutto per quanto riguarda i parti, non a caso sono sempre di più le donne partorienti che scelgono quest’ospedale.

Claudio Santangelo, primario dell’ostetricia e della ginecologia del Cardarelli, ha tranquilizzato i familiari: “Le signore Mara e Paola stanno bene, così come i loro meravigliosi bambini. Come reparto, abbiamo come priorità tutelare la salute e il benessere delle donne e dei nuovi nati, lo facciamo lavorando di continuo sui percorsi di sicurezza e intervenendo sull’accoglienza e il supporto alle neomamme”.

Sprizza entusiasmo anche Antonio D’Amore, Direttore Generale del Cardarelli che si è imposto come uno dei centri d’eccellenza in ginecologia grazie alle nuove tecnologie che prevedono il parto in acqua, la cromoterapia, l’aromaterapia e da poco anche la tecnica del Rebozo: “Faccio i migliori auguri alle neomamme e ringrazio le ostetriche, gli infermieri, gli OSS e i Medici per il lavoro che fanno nell’accompagnamento delle donne al parto”.

D’Amore spiega inoltre che il reparto è specializzato anche per affrontare gravidanze a rischio: “La nostra Azienda si caratterizza per la gestione di gravidanze ad elevato rischio ed a maggiore complessità. Anche in questo ambito il nostro ospedale è un punto di riferimento importante, rappresentando una risorsa di primo piano nella gestione delle emergenze. Il nostro obiettivo deve essere promuovere una corretta diagnosi e gestione dei parti potenzialmente a rischio, così da limitare la necessità di intervenire in emergenza”.

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Redazione Nazionale

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