Marta Aiello presenta i suoi racconti: “Stranieri a casa nostra”. Stasera (1 luglio) da Lettera 82

Appuntamento letterario ma anche musicale (ci sarà un concerto della stessa autrice) questa sera a Catania; alle 19,30 da Lettera 82 (Piazza dell’Indirizzo) la scrittrice Marta Aiello presenta la sua raccolta di racconti “Stranieri a casa nostra“, RobinEdizioni.

L’incontro è stato curato da Iolanda Cuscunà. Leggerà i testi Antonio Famà e alla chitarra, ci sarà Antonio Fundarò.

Ecco una breve recensione del suo libro.

“Non sempre essere stranieri significa venire da lontano e ritrovarsi in paesi sconosciuti.
In vite che non sono le nostre, dentro case che non ci appartengono, smemorate periferie, istituzioni e ruoli che non ci riconoscono, fra estranei che chiamiamo famiglia: siamo noi, gli stranieri. È questo il filo conduttore della raccolta di racconti di Marta Aiello, ‘Stranieri a casa nostra’, che l’autrice presenta domani da Lettera 82 alle ore 19, 30.
Sono storie quotidiane, ‘normali’, tutte ambientate a Catania che compare di sfondo, affiora come la quinta di un palcoscenico. Una Catania fatta di luoghi storici come l’Etna, la via Etnea, il quartiere di San Berillo, il mercatino di Piazza Alcalà, i negozi dei Cinesi, i locali all’aperto con la musica dal vivo, la Villa Bellini, l’hinterland. Ma soprattutto una Catania dei non-luoghi: Ikea, centri commerciali che hanno sostituito la sciara, le palestre delle holding internazionali che concorrono al processo di ‘anonimazione’ che ha ormai investito tutte le città del pianeta.
I protagonisti di questi racconti sono persone ordinarie, ciascuno può ritrovarsi fra le pagine. C’è una donna che non sa come liberarsi dal suo passato e dal presente che esso ha prodotto, un papà che non sa come difendere il suo bambino da una zanzara. C’è una mamma che allatta mentre vorrebbe dare l’ultima materia all’università. C’è un padre che scappa da una festa di compagnetti di suo figlio, un avvocato che va in palestra solo per guardare le vite degli altri. E soprattutto c’è la fame di felicità che abbiamo tutti, la fatica del compromesso fra l’amore di noi e quello degli altri o fra la solitudine e la libertà, la consapevolezza che la vita è questa cosa che non funziona.”

L’autrice

Marta Aiello si è occupata di critica italo-francese e insegna letteratura italiana e latina, al liceo.
Nel 2019 ha pubblicato La verità plurale: Gesualdo Bufalino, in dialogo coi Francesi – Aracne; e nel 2020, la raccolta di racconti Stranieri a casa nostra – Robinedizioni.