Ha venduto informazioni ad un clan del metapontino. In cambio di circa 75mila euro avrebbe dato informazioni utili all’organizzazione criminale in tema di traffico di sostanze stupefacenti. A finire in manette, questa volta, è il vicebrigadiere Michele Fico, di 49 anni, indagato nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza.
L’arresto è stato eseguito dalla Polizia. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e ricettazione.
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