Matranga e Minafò, i due comici palermitani, hanno iniziato a girare proprio nel capoluogo siciliano Ciurè, il loro nuovo lungometraggio indipendente. Questa volta di genere drammatico. Il film sarà ambientato a Palermo ed è diretto dal regista esordiente Gianpiero Pumo.
Il film, che sarà distribuito in autunno, sarà girato interamente in dialetto siciliano e racconterà la storia di uno spaccaossa per “necessità” e di una ballerina transessuale. “La tematica e lo stile di Ciurè portano subito ad un’idea festivaliera legata al panorama internazionale. – hanno raccontato all’Ansa Matranga e Minafò – Il sapore del film vuole essere quello apprezzato al Sundance, a Cannes o, ancora, alla Berlinale. Il nostro obiettivo è quello di far partecipare Ciurè a questi festival prima di puntare alla sala o all’on demand. Anche il dialetto palermitano utilizzato senza paura, spesso stretto e sottotitolato, vuole dare un colore all’opera tanto apprezzabile a livello regionale quanto internazionale”.
La produzione sta attualmente cercando comparse e per candidarsi è necessario mandare una mail a: produzione.ciure@gmail.com.
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