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Max Azzarello

Max Azzarello, è morto il 37enne che si è dato fuoco: “Questo atto estremo vuole attirare l’attenzione su una scoperta urgente” (VIDEO)

Pubblicato il 20 Aprile, 2024

E’ morto dopo alcune ore di agonia. Max Azzarello non è sopravvissuto al gesto sconvolgente voluto, pianificato, argomentato. Ieri si è dato fuoco davanti al tribunale di New York dove è in corso il processo a Donald Trump per i presunti soldi alle pornostar.

Si è cosparso di liquido infiammabile ed è diventato una tragica torcia umana. Immediati i soccorsi e la corsa in ospedale, ma stamattina il 37enne di St. Augustine, in Florida, è morto.

“Mi chiamo Max Azzarello e sono un ricercatore investigativo che si è dato fuoco fuori dal processo Trump a Manhattan”, si legge negli opuscoli che sono stati trovati accanto a lui, sui quali ha lasciato una sorta di testamento, trascrivendo quel che aveva già diffuso sui social prima di dirigersi al tribunale.

“Questo atto estremo di protesta vuole attirare l’attenzione su una scoperta urgente e importante: siamo vittime di una truffa totalitaria e il nostro stesso governo (insieme a molti dei suoi alleati) sta per colpirci con un colpo di stato mondiale fascista apocalittico. Siamo vittime di una truffa totalitaria e il nostro stesso governo (insieme a molti dei suoi alleati) sta per colpirci con un colpo di stato mondiale fascista apocalittico”, continua.

“Queste affermazioni sembrano una fantastica teoria della cospirazione, ma non lo sono. Sono prove di complotto. Se indaghi su questa montagna di ricerche, lo dimostrerai anche tu. Se impari molto sugli schemi Ponzi, scoprirai che la nostra vita è una bugia. Se seguite questa storia e i link sottostanti, scoprirete la marcia verità dell’America della post-verità. Imparerai la storia più spaventosa e stupida della storia del mondo. E ti renderai conto che siamo tutti in un disperato stato di emergenza che richiede la tua azione”, si legge ancora.

“Ai miei amici e familiari, testimoni e primi soccorritori, mi scuso profondamente per avervi inflitto questo dolore. Ma vi assicuro che è una goccia nel mare rispetto a quello che il nostro governo intende infliggere. Poiché queste parole sono vere, questo è un atto di rivoluzione”, conclude.

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