Pubblicato il 16 Giugno, 2022
“I fan europei di rane, salsicce di fegato e spaghetti amano visitare Kiev con zero utilità”.
Dmitry Medvedev, ancora lui.
L’ex presidente russo insulta con metafore culinarie i leader Ue Draghi, Macron e Scholz oggi in visita a Kiev.
Lo fa con un post su Twitter.
European fans of frogs, liverwurst and spaghetti love visiting Kiev. With zero use. Promised EU membership and old howitzers to Ukraine, lushed up on gorilka and went home by train, like 100 years ago. All is well. Yet, it won’t bring Ukraine closer to peace. The clock’s ticking
— Dmitry Medvedev (@MedvedevRussiaE) June 16, 2022
Medvedev afferma con disprezzo che i leader Ue prometteranno all’Ucraina “l’adesione all’Ue e vecchi obici, si leccheranno i baffi con l’horilka” (una vodka ucraina, ndr) e torneranno a casa in treno, “come 100 anni fa”.
“Tutto va bene. Ma non avvicinerà l’Ucraina alla pace. Il tempo scorre”, conclude.
Il fedelissimo di Vladimir Putin, nella prima settimana del mese era già stato protagonista di un primo, clamoroso attacco fuori dalle righe, quando ha pubblicato “Mi viene spesso chiesto perché i miei post su Telegram sono così duri. La risposta è che li odio. Sono bastardi e imbranati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire”, riferendosi a chi è contro la Russia, all’Occidente.
Parole espresse a poca distanza di tempo dalle altre con accostamenti deliranti a Cosa nostra e altre organizzazioni criminali.
“Le sanzioni alla Russia Sono doppiamente illegali. Non solo statisti o deputati ma anche le famiglie, che non sono in alcun modo in grado di influenzare i loro parenti, sarebbero responsabili delle mitiche violazioni inventate da loro. L’Occidente potrebbe abbracciare anche altre regole familiari progressiste: per esempio, ci sono molte cose utili nei modi della ‘Ndrangheta e di Cosa nostra italiane”, aveva dichiarato.