Napoli Primo Piano

Mini zona rossa per il caso Sonrisa a S. Antonio Abate, venti nuovi casi

Leggi l'articolo completo

Il caso Sonrisa, famoso come il Castello delle Cerimonie, tiene banco dopo il riscontro di ben 20 positivi e di questi ben 18 appartenenti alla famiglia Polese titolare della struttura. Una situazione che ora appare di nuovo sotto controllo anche con l’ordinanza della zona rossa istituita nel perimetro del Castello e delle abitazioni del circondario. Come è stato ampiamente chiarito nessun dipendente della struttura è stato contagiato. Anche questi rasserena gli esperti convinti che il tutto resterà circoscritto. Tra l’altro è stato anche chiarito che i contagiati sarebbero asintomatici. In qualunque caso è stato quasi immediato l’intervento regionale, sentita l’Unità di Crisi. Così è scattata l’ordinanza n.67 che prevede: 

1. Con decorrenza immediata: è disposta, fino al 25 agosto 2020, la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, site nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA), con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura; 

2. Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA) è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dalla strada indicata da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa.

3. Il Comune di Sant’Antonio Abate, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità. 

4. È disposta la chiusura dei varchi ed accessi secondari alla strada.

5. La ASL competente assicura la sollecita esecuzione dei test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate (NA).

6. Ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive di cui al punto 1 è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento. E’ dato mandato alle ASL competenti di sottoporre i soggetti di cui alla presente disposizione a test sierologici e/o tamponi diagnostici al fine di individuare tempestivamente eventuali positività al virus. 

7. A tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale è fatto obbligo di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi. 

Intanto, De Luca ha indirizzato un nuovo appello ai cittadini ma anche al governo centrale, «È indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio. Occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale quegli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza. Registriamo intanto due fenomeni gravi: l’abbassamento forte dell’età dei contagiati; e il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali. Rivolgo al Governo una richiesta precisa: si organizzi ad horas un piano specifico di controlli capillari che mobiliti in maniera massiccia e quotidiana tutte le forze dell’ordine, per garantire il rispetto delle norme anti Covid. È impensabile che si possa gestire con efficacia questa fase transitoria senza questi interventi. L’assenza di un tale piano, unito a comportamenti irresponsabili di singoli cittadini e operatori, è destinato a produrre una nuova esplosione del contagio. Ho detto ripetutamente e ripeto: in queste condizioni c’è il rischio di non arrivare neanche a settembre, con il nuovo anno scolastico alle porte».

Leggi l'articolo completo
Redazione Napoli

Recent Posts

Incidente nel Salento. Tamponamento sulla 275, tre auto coinvolte e conducenti feriti

Dopo quelli registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora un incidente nel Salento. Il…

2 ore ago

Tragedia sfiorata nel Salento. Crolla solaio di una Rsa, ferita 93enne

Dopo quelle dei giorni e delle settimane scorse, ancora una tragedia sfiorata nel Salento. Parte…

2 ore ago

Sciopero dei giornalisti Rai, è scontro aperto: “Non siamo il megafono del Governo”

Non c'è pace in casa Rai e l'addio di Amadeus, che pure ha sollevato un…

4 ore ago

La confessione choc di Whoopi Goldberg: “Ne ero schiava, non potevo farne a meno…”

Whoopi Goldberg è una delle attrici hollywoodiane più famose e apprezzate ma anche lei, come…

4 ore ago

Sfregia l’ex fidanzata al volto: il padre si sacrifica per salvare la figlia

Ennesima tragedia dettata dall'incapacità di accettare una relazione ormai finita. Il 40enne Marco Manfrinati ha…

5 ore ago