Morto a quasi 80 anni l’attore Tony Sirico, Pulie Walnuts Gualtieri di “Sopranos”

Un altro lutto ha colpito il mondo del cinema. Si è spento all’età di 79 anni l’attore Tony Siricò, conosciuto per aver recitato la parte di Paulie Walnuts Gualtieri, boss mafioso della serie tv Sopranos, che ottenne una grande successo nel periodo compreso tra il 1999 e il 2007.

La carriera

La notizia è stata diramata dalla Bbc e Sirico avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 29 luglio. Quando ne aveva 55 viveva ancora nella casa di sua madre a Brooklyn. Improvvisamente fu scelto da David Chase per recitare il ruolo che lo avrebbe portato a vincere due Screen Actors Guild Awards. Oltre a questo ruolo, che è quello che lo ha reso più famoso, ha recitato anche per quello di gangster in oltre 12 film sulla mafia e tra questi figurano anche Quei bravi ragazzi, firmato da Martina Scorsese, Pallottole su Broadway, La dea dell’amore e Harry a pezzi, di Woody Allen.

Gli arresti

Nonostante Sirico fosse nato a Brooklyn aveva origini campane e nel corso della sua vita aveva avuto anche problemi con la giustizia venendo arrestato ben 28 volte, con due periodi rinchiuso in carcere. La parte del mafioso l’aveva fatta anche nella realtà “lavorando” per il boss Carmine Persico, legato a sua volta al clan dei Colombo, che controllava New York. Nel 1990 al Los Angeles Times aveva sottolineato in merito a tutto questo: “Dove sono cresciuto, ogni ragazzo cercava di mettersi alla prova. Dovevi avere o un tatuaggio oppure un foro di proiettile”. La sua morte è avvenuta in una casa di cura in Florida. A ricordarlo su Instagram è stato il collega Michael Imperioli, che ha scritto: “Tony era unico : duro, fedele e generoso come non ho mai visto nessuno in vita mia. Sono stato al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte. Ma la sua è stata soprattutto buona. E abbiamo riso tanto insieme”.