Pubblicato il 16 Aprile, 2022
Rivelazioni shock – almeno per alcuni osservatori politici – della consigliera Monica Medici, appartenente al gruppo del M5S al Comune di Carpi, per spiegare la decisione che ha spinto i pentastellati ad astenersi sulla proposta di revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini avanzata dal sindaco Alberto Bellelli; durante la votazione in aula i consiglieri di Fdi, Lega e Carpi Futura, invece, sono usciti al momento del voto.”
“Mussolini male assoluto? – spiega all’Adn Kronos la consigliera – No. Il regime ci sarebbe stato anche senza di lui”. Assolutizzare il male individuandolo in un’unica persona è sbagliato e non aiuta a comprendere la complessità della realtà storica. Per questo ci siamo astenuti“.
Inutile sottolineare che la scelta del M5S ha fatto molto discutere anche all’interno dello stesso M5S, “ma – sottolinea Monica Medici – la nostra astensione su questo atto non è un giudizio politico”. Innanzitutto, parlare di cittadinanza onoraria a proposito di una persona morta 77 anni fa non ha più senso. La cittadinanza uno la perde nel momento in cui muore. Noi abbiamo voluto precisare il fatto che quel tipo di proposta non aveva senso, non che Mussolini sia una persona da onorare”, ma quando è stato a Carpi ”ha fatto un atto di bene”.
“Non si può cancellare la storia, il fascismo e la dittatura ci sono stati. Ed è sbagliato usare l’effetto retroattivo: solo dal 2013 il Comune di Carpi può revocare la cittadinanza onoraria a chi non è più degno, ma noi a Mussolini non l’abbiamo neanche mai data la cittadinanza. Lo ha fatto un Consiglio comunale che non ha nulla di simile a quello di oggi”, chiarisce la consigliera pentastellata, che però aggiunge: “La divisione tra bene e male non è una linea retta. Certamente quella di Mussolini è stata una figura discutibile, nessuno è qui per dire che è stato un santo. Ma anche questa persona, con tutto quello che ha fatto, quando è venuta a visitare Carpi – insiste – ha fatto un atto di bene”.
”Il nostro essere antifascista non può essere ridotto all’essere anti-Mussolini. E’ qualcosa di più alto. L’antifascismo lo si dimostra avendo un atteggiamento democratico, rispettando gli altri e la dignità degli uomini”. Quindi Mussolini non è il male assoluto? “No, è il fascismo il male assoluto. Mussolini è stato un suo rappresentante. Ma il fascismo senza Mussolini forse ci sarebbe stato lo stesso. Mussolini è stato Mussolini perché ci sono state tante persone che appoggiavano quella ideologia”, conclude Medici.
La posizione del M5S
“Il MoVimento 5 Stelle è fermamente contrariato rispetto a quanto avvenuto al consiglio comunale di Carpi e alle dichiarazioni che sono state rilasciate dalla consigliera Monica Medici. Astenersi sulla delibera per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini è un fatto grave. Il Movimento Cinque Stelle si trova esattamente agi antipodi rispetto a ogni forma di totalitarismo”. Questa la nota fatta pervenire dai parlamentari M5s dell’Emilia-Romagna, dalla consigliera regionale Silvia Piccinini, l’europarlamentare Sabrina Pignedoli e l’assessore al Comune di Bologna, Massimo Bugani.
L’atto chiarissimo di dissociazione
“La limitazione delle più essenziali libertà fondamentali – si legge ancora nella nota – che il nostro Paese ha vissuto durante il ventennio fascista coincide con uno dei periodi più bui della nostra storia. Riteniamo pertanto un grave errore la decisione di non votare a favore della revoca della cittadinanza a Mussolini e intendiamo dissociarci senza se e senza ma dalle dichiarazioni che rievocano un revisionismo inquietante”, concludono in maniera chiarissima il loro pensiero gli esponenti del M5s.
Il post di Monica Medici
Qualcuno chiede nei commenti: “Cosa avrebbe fatto secondo lei di bene Mussolini per Carpi?”
Nella foto d’apertura la consigliera Monica Medici (profilo facebook)
About Post Author
