Entra oggi in vigore l’ordinanza di De Luca, che di fatto vieta fino all’11 gennaio il consumo di cibo e bevande davanti agli spazi antistanti i bar ed in generale i servizi di ristorazione.
In via Toledo, nel cuore pulsante di Napoli, molto esercizi commerciali per evitare multe hanno preferito ritirare tavolini e sgabelli, dove gli avventori sono soliti consumare il cibo acquistato.
Altri invece li hanno mantenuti, considerando che l’ordinanza è comunque poco chiara anche perché sarebbe consentito il consumo “ai tavoli all’aperto”.
Un episodio curioso si è verificato nella Galleria Umberto I, dove alcuni giovani dopo aver acquistato una pizzetta la stavano mangiando mentre camminavano. Il tutto si è verificato sotto gli occhi degli agenti della Polizia Locale, che non sono intervenuti ritenendo il loro comportamento rispettoso della normativa.
L’ordinanza n.28 del 19 dicembre ribadisce inoltre l’obbligo della mascherina all’aperto in luoghi affollati in tutta la Campania.
Intanto sono vibranti le proteste dei ristoratori, che si sentono vessati e presi di mira da ordinanze e provvedimenti che stanno mettendo in grande difficoltà la loro attività. Alcuni lamentano il calo dei clienti e soprattutto chiedono aiuti per sopperire a questa nuova quarta ondata.
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