Droga e detenzione abusiva di armi da guerra. Scattano cinque arresti per spaccio nel Salento

Dopo gli episodi degli ultimi giorni e delle ultime settimane, ancora degli arresti per spaccio nel Salento. In questi ultimi casi, però, ad essere contestati sono anche altri reati. Non accenna a diminuire il costante lavoro delle forze dell’ordine salentine nel tentativo di contrastare e/o diminuire il fenomeno sempre più diffuso della detenzione e compravendita di sostanze stupefacente. Nelle ultime 24 ore, in particolare, sono stati ben cinque gli arresti per spaccio effettuati, durante i controlli antidroga, dai carabinieri della stazione di Lecce. Queste operazioni si sono articolate, in particolare, all’interno di tre comuni salentini: Novoli, Cutrofiano e Surbo. A Novoli i miliari hanno arrestato in flagranza di reato, un 26enne e un 28enne, fermati a bordo di un Mercedes, e trovati in possesso, a seguito di perquisizione personale, di ben 64 dosi di cocaina per un peso complessivo di 26,6 grammi, 1,1 grammi di hashish e 1,6 grammi di marijuana.

Cutrofiano e Surbo, gli altri tre arresti per spaccio

Gli altri tre arresti per spaccio, invece, hanno riservato altre sorprese. A Cutrofiano, per esempio, i carabinieri della locale stazione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, un uomo di 36 anni, trovato in possesso di cinque confezioni da complessivi 19 grammi di cocaina, 43 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 500 euro in contanti, ritenuti dai militari, provento dell’attività di spaccio. Due anche gli arresti a Surbo, operati dai militari della locale stazione, coadiuvati dai colleghi del nucleo cinofilo di Modugno con il cane “Zilo”. Un 73enne, a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 1.7 kg di marijuana, mentre un secondo uomo, un 50enne, è stato trovato in possesso di una pistola, munita di caricatore con sette colpi, marca “beretta” calibro 9 corto modello 1939 e ulteriori 68 proiettili calibro 9. I due arrestati, espletate formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.